Stella McCartney realizza la prima borsa derivante da piante di banano
Mentre cresce l'interesse per i materiali ecologici ed alternativi alla pelle per produrre gli accessori, Stella McCartney lancia la sua prima borsa in assoluto realizzata con piante di banano, nell’ambito della propria collezione Autunno-Inverno 2023.
La tote bag vegana e logata è ricamata con la stampa toile de jouy “Fungi Forest” del marchio inglese, ed è prodotta in color bordeaux sulla base in materiale ecologico.
Il materiale di base è il Bananatex, un tessuto resistente e impermeabile, “completamente naturale, circolare e privo di plastica”.
Il co-fondatore e CEO di Bananatex, Hannes Schoenegger, ha affermato che il fatto che il marchio britannico lanci la borsa costituisce “una pietra miliare importante” nella storia dell'azienda e del materiale.
McCartney ha scelto di introdurre un materiale nuovo e rivoluzionario nelle sue gamme utilizzando un pattern di design a lei familiare.
La toile de jouy Fungi Forest disegnata a mano è stata infatti introdotta per la prima volta all’interno della collezione Primavera-Estate 2022. Ora è stata tessuta sulla base Bananatex della borsa logata utilizzando del filo di poliestere riciclato post-consumo.
Il Bananatex è prodotto da piante di banana Abacá coltivate naturalmente nelle Filippine, le quali sono autosufficienti e non richiedono pesticidi o fertilizzanti per la loro coltivazione. La specie è “abbondante nell'ecosistema locale”, con ogni pianta che offre diversi steli che possono essere raccolti ogni anno prima di rigenerarsi completamente entro un anno. Viene indicato che durante quel periodo la pianta “funge da fonte di nutrimento per la biodiversità circostante”.
Una volta raccolte, le foglie della pianta si decompongono naturalmente per creare un fertilizzante completamente naturale e la pianta può “contribuire positivamente al rimboschimento di aree delle Filippine che un tempo erano occupate da monoculture di palma”.
La pianta all’origine della tote bag di Stella McCartnery è ideale per gli accessori, in quanto la resistenza alla trazione e la durata degli steli di Abacá consentono di produrre “una tela lussuosa, di alta qualità, simile al cotone”.
La società ha anche affermato che il tessuto può essere trasformato nuovamente in polpa e quindi in carta, potendo poi diventare di nuovo un filato.
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