Stella Jean presenta a Milano la prima capsule collection home interiors

"Un incontro tra vertici estetici che in comune hanno una sintesi culturale". Così Stella Jean, stilista di origine italo-haitiana, definisce ‘A Métissage Experience’, l’installazione di interior design realizzata in occasione della 53esima edizione del Salone del Mobile, che sarà esposta per tutta la durata del Salone al Sephora Techno Experience Beauty Store di Via Durini a Milano. Una capsule collection composta di sei poltrone e rivisitazioni di pezzi vintage che anticipa il progetto Home by Stella Jean il cui avvio è previsto nel 2015.

Si tratta di una collezione che comprenderà complementi d’arredo, elementi per la casa, tessuti, biancheria e accessori per la tavola, sviluppata sul concept 'Wax and Stripes Philosophy' della collezione andata in scena sulle passerelle dell'ultima Milano Fashion Week.

L’ispirazione è "di matrice familiare": i tessuti wax dei rivestimenti si ricollegano all’heritage caraibico materno della stilista, rievocando al contempo lo stile italiano paterno, espresso nei tessuti rigati della camiceria maschile. Un richiamo, quest’ultimo, anche alle righe bianche e nere del motivo Calepinage emblema di Sephora. "E’ - sottolinea la designer - un’idea di multiculturalità applicata e del tutto trasversale. Ciò che ho voluto riproporre, in particolare, è l’originalità dello stile della casa romana di mia madre, un mix tra la tradizione dell’artigianato italiano e il brio dei colori vivaci dei carabi, completato dal suo french touch. E ho aggiunto stampe ed elementi del sud del mondo, apparentemente lontani. Il risultato può apparire di primo impatto uno stile tribale africano, ma, in realtà, ciò che più connota la collezione sono le linee del periodo decò di fine '800. Un insieme che, come gli elementi di un’orchestra, forma un’armonia perfetta".

Per la stilista italo-haitiana, vincitrice, nel 2011 del concorso 'Who’s On Next', si tratta della prima collaborazione con il gruppo del lusso LVMH che inaugura così, simbolicamente, lo store di via Durini. Uno spazio nato come "luogo dove sperimentare contaminazioni tra tecnologia, arte, design e universo del beauty", aperto a collaborazioni con esponenti del panorama creativo internazionale.

Un segnale importante per la designer che, tuttavia, preferisce rimanere con i piedi per terra. "Sono onorata e felice. Ogni passo che faccio è una enorme sorpresa. Ma ho l’abitudine di fare un passo alla volta, per cercare di fare tutto al meglio possibile. La crisi, oggi più che mai, sta dando a tutti, specialmente ai giovani, una enorme chance di rinnovamento. Oserei dire che stiamo andando incontro a un nuovo rinascimento italiano. Io spero che sia così. In ogni caso, io ce la metto tutta".