Stefano Ricci debutta nell'alta orologeria
Dopo la moda, i profumi e gli accessori, Stefano Ricci si lancia nel mondo dell’alta orologeria. Posizionata da sempre nell’altissimo di gamma, la firma toscana di menswear debutta in questo segmento con una prima collezione chiamata “Octagon” ultra sofisticata e lussuosa. Stefano Ricci ha lavorato per due anni a questo progetto, circondandosi dei migliori artigiani in ogni campo.
Questa volta, la griffe 100% Made in Italy ha affidato la fabbricazione dei suoi orologi a una manifattura straniera, l'azienda svizzera esperta di movimenti meccanici di alta gamma Vaucher Manufacture Fleurier, fornitrice in particolare di Parmigiani e Hermès. Alcune parti dei suoi orologi sono tuttavia prodotte in Italia. In particolare i bracciali in pelle di coccodrillo cuciti a mano e le casse in oro bianco, affidate al maestro incisore Stefano Muffolini, che ne ha decorato il doppio fondo sulla base della tecnica di incisione utilizzata sugli antichi fucili da caccia inglesi.
La collezione prende il nome dalla forma ottagonale del quadrante, una forma geometrica ricorrente nell'architettura fiorentina. Un ovvio riferimento a Stefano Ricci, il fondatore fiorentino del marchio, la cui azienda ha sede a Fiesole, sulle colline che sorgono a nord di Firenze.
Composta da 60 orologi con complicazioni e meccanismi sofisticati, la collezione si compone di tre modelli (calendario perpetuo, calendario annuale e cronografo), ognuno prodotto in 10 esemplari. I tre modelli sono proposti anche in una pregiata versione “Diamond Luxe” in edizione limitata di dieci orologi per ciascuno di essi, arricchiti con pietre e diamanti selezionati e incastonati da orafi nei laboratori interni del sito produttivo del gruppo, ha precisato il marchio Stefano Ricci in un comunicato stampa.
I segnatempo sono venduti tra i 100.000 e i 180.000 euro esclusivamente in alcuni dei 66 negozi che Stefano Ricci possiede in giro per il mondo e ai suoi clienti VIP.
Questa nuova estensione del mondo di Stefano Ricci consentirà alla maison di consolidare ulteriormente il proprio posizionamento nel segmento del lusso estremo, che si è rafforzato nel corso degli anni e delle diversificazioni. Fondata nel 1972 da Stefano Ricci insieme alla moglie Claudia, l'azienda nasce originariamente come laboratorio di cravatte. Rapidamente amplia l’offerta a camicie e piccola pelletteria, fino a proporre un total look completo da uomo, dall’abbigliamento formale allo sportswear, passando per maglie e calzature, per non parlare dei preziosi gemelli realizzati dai suoi orafi.
Nel 1997, Stefano Ricci lancia una linea di profumi. Poi si dedica all’universo della casa, dalle stoviglie alla biancheria, completatto dagli arredamenti nel 2017. Quest’offerta lifestyle si arricchisce con un'intrusione nel vino e nei sigari. Nel 2010, il gruppo compra l’Antico Setificio Fiorentino, uno dei più antichi laboratori di tessitura della seta in Europa. Infine, nel 2016 viene lanciata la linea di abbigliamento per bambino SR Junior Collection.
Controllata al 100% dalla famiglia Ricci, l’azienda impiega 600 persone e nel 2019 ha registrato un fatturato di 148,3 milioni di euro. Il marchio è distribuito dalle sue 66 boutique, ma anche in oltre 20 shop-in-shop. Ancora attivo, il presidente fondatore e designer Stefano Ricci viene spalleggiato dai figli Niccolò, nel ruolo di CEO, e Filippo, in quello di direttore creativo.
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