Ansa
2 dic 2021
Stefano Ricci: 2022 supererà i livelli pre-covid
Ansa
2 dic 2021
Mantova e le sue bellezze, dai palazzi ai teatri e gallerie museali. Questa l'ambientazione del lookbook della collezione uomo autunno/inverno 2022-23 di Stefano Ricci, scattata in una scenografia che parte da Palazzo Te con i suoi affreschi straordinari, varca i portoni di Palazzo Ducale (negli spazi abitualmente chiusi al pubblico) e di Palazzo d'Arco. Ci sono le eleganti sale del teatro Bibiena, dove suonò il tredicenne Wolfgang Amedeus Mozart, poi il Teatro Olimpico e la Galleria degli Antichi e Palazzo del Giardino. Nella prefazione al lookbook, il maestro Zubin Mehta ricorda di quando, in questi luoghi, registrò il 'Rigoletto' con Placido Domingo per una produzione che raggiunse oltre un miliardo di spettatori nel mondo (il testo è stato raccolto da Marco Ferri).

"L'Italia è uno splendido abito sartoriale. È la somma di arte, tradizione, conoscenza, mestiere, in una frase qualità della vita”, dice il direttore creativo, Filippo Ricci. “Siamo rimasti affascinati dalla ricchezza di Mantova, città dei Giganti".
E Ricci riscopre le bellezze d'Italia guardando al futuro con ottimismo. "Il 2022 si prospetta nel segno della crescita rispetto al 2019, supportata dai risultati che il nostro gruppo sta ottenendo in tutto il mondo. La crescita nei primi nove mesi dell'anno è superiore al 64% rispetto al 2020 (chiuso a quota 82 milioni) e sarà ulteriormente rafforzata da accordi che svilupperanno ulteriormente la nostra presenza nel Sud Est Asiatico e in Russia”, spiega Niccolò Ricci, Ceo di Stefano Ricci.
“Possiamo anticipare che nel primo semestre del 2022 inaugureremo la nuova boutique di SR New York, in un mercato che ha recuperato il miglior dinamismo e che vede in Miami, Beverly Hills e Las Vegas motori propulsori della ripresa".
Per seguire questo dinamismo la nuova collezione propone un guardaroba trasversale, funzionale ai viaggi di lavoro e al tempo libero: le lavorazioni double sono il must di una collezione che gioca su leggerezza e praticità. Il must have è il cappotto di lana dall'anima doppia: da un lato marrone sottobosco e dall'altra grigio nuvola. Il materiale principe è il vicuna, anche nella mischia col cachemire. Il tocco in più è con capi speciali come la sahariana invernale, il gilet doppiopetto di maglia blu, le giacche smoking in un tessuto operato Antico setificio fiorentino con motivo nebuloso tra nero e bordeaux, il cappotto blu notte con collo sciallato di visone. Per le occasioni sportive o i viaggi arrivano le tute di cashmere color latte o l'abito di jersey ultralight.
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