Ansa
4 feb 2019
Stefanel: ministero chiede revisione del piano tagli nella sede di Ponte Piave
Ansa
4 feb 2019
"Qualunque iniziativa di riorganizzazione e di ristrutturazione, pur necessaria, di Stefanel non può che passare attraverso la tutela della realtà produttiva trevigiana e delle attività ad essa connesse. Istituzioni e sindacati hanno ribadito che il rilancio del gruppo tessile trevigiano debba prevedere la conservazione del polo strategico di Ponte di Piave". Lo sostiene la Regione Veneto al termine di un incontro fra tutte le parti che si è svolto al Ministero dello Sviluppo economico su richiesta dell'assessore regionale alle politiche del lavoro, Elena Donazzan.

Nel corso del confronto il ministero, spiega ancora una nota di Palazzo Balbi, "ha chiesto all'azienda, con il supporto anche della Regione Veneto e delle organizzazioni sindacali, di verificare ulteriormente il piano industriale, invitando in particolare la proprietà a rivedere il numero complessivo degli esuberi e in particolare di mantenere preservata la sede centrale di Ponte di Piave".
Nei giorni scorsi Stefanel, controllata dai fondi Attestor-Oxy Italia, aveva annunciato un piano industriale che prevede, sotto il profilo occupazionale, la messa in Cassa integrazione straordinaria di 244 dipendenti su 253, dichiarando in seguito la necessità di chiudere il legame lavorativo con 52 dipendenti su 82 in organico nella sede trevigiana.
Fra i principali progetti definiti dalla società, che entro la metà di aprile dovrà presentare un piano al Tribunale di Treviso dal quale a inizio gennaio è giunto il consenso ad un nuovo concordato "in bianco", vi sono la rimodulazione della rete commerciale dei punti vendita di tutta Italia ed il trasferimento di molte delle funzioni ora attive a Ponte di Piave nella sede legale di Milano.
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