Adnkronos
15 lug 2019
Stefanel chiude in Galleria Vittorio Emanuele a Milano
Adnkronos
15 lug 2019
Stefanel lascia la Galleria Vittorio Emanuele a Milano e il Comune, fa sapere una nota, ha pronto un nuovo bando per assegnare i negozi. Il gruppo dell'abbigliamento, per cui il Tribunale di Venezia ha dichiarato qualche giorno fa lo stato d'insolvenza, occupa attualmente due unità commerciali di Piazza Duomo 21, per un totale di 568 metri quadrati, che saranno suddivisi in due lotti.
''Procediamo spediti verso la valorizzazione degli spazi commerciali in Galleria e insistiamo con il meccanismo delle gare pubbliche, unica via per garantire i nostri cittadini in merito a trasparenza e concorrenza", afferma in merito l'assessore al Demanio, Roberto Tasca. "Questa volta abbiamo deciso di dividere le tre vetrine attualmente in uso alla sola Stefanel in due lotti distinti. Avremo un negozio in più che arricchirà l'offerta commerciale nel Salotto dei milanesi e potremo procedere in prospettiva ad ulteriori valorizzazioni cielo-terra degli spazi".
Per i due lotti (uno da 95 metri quadrati e l'altro da due vetrine e 473 metri quadrati) ci saranno due gare separate. Il canone annuo a base d'asta, calcolato dalle ultime stime dell'Agenzia delle Entrate riferito ai negozi del braccio principale della Galleria, sarà di 1.850 euro a metro quadrato. Per il secondo lotto, spiega ancora il Comune di Milano, è prevista la possibilità di collegare gli spazi ai piani superiori di 363 metri quadrati, attualmente occupati da uffici comunali.
L'amministrazione ha attivato le procedure per liberarli. L'aggiudicatario del secondo lotto dovrà impegnarsi a stipulare un successivo contratto riferito a tali spazi qualora il comune li rendesse disponibili entro tre anni dall'aggiudicazione.
Più in generale, l'aggiudicazione degli spazi avverrà attraverso il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con la presentazione di un'offerta tecnica (punteggio massimo 60 punti) e di un'offerta economica (massimo 40 punti). Otterranno le valutazioni più alte i progetti commerciali di abbigliamento, design, profumeria di lusso, arte, antiquariato che dimostrino di essere legate alle tradizioni più prestigiose e consolidate della città, all'eccellenza del made in Italy o internazionale. Sarà ammessa la partecipazione di uno stesso soggetto ad entrambi i lotti, purché presenti due offerte distinte.
Copyright © 2024 AdnKronos. All rights reserved.