Stati Uniti: la presidente dell'associazione dell'abbigliamento si dimette

Ai comandi dell’American Apparel and Footwear Association (AAFA) da diciotto mesi, Junita Duggan si dimette dalla presidenza. Partenza che si verifica dopo il perfezionamento dell'accordo di libero scambio transpacifico (TPP), ma che lascia l'organismo senza guida proprio mentre continuano le discussioni e i dibattiti sul libero scambio transatlantico.

Junita Duggan ha infatti accettato di andare a guidare la National Federation of Independent Business. Prima di prendere il timone dell’AAFA nel luglio del 2014, la manager aveva lavorato fra gli altri per Brownstein, Hyatt, Farber e Shreck. Inoltre, era stata presidente dell’associazione dei dettaglianti americani di vini e liquori, e dell’American Forest & Paper Association.

“Sotto il suo comando, abbiamo raccolto significative vittorie legislative, elevato il profilo dell'organizzazione e impostato una nuova struttura che porterà l'AAFA verso i suoi successi futuri”, ha dichiarato Rick Helfenbein, direttore dell'AAFA. “Siamo posizionati molto bene per confermare i successi che abbiamo ottenuto e continuiamo ad impegnarci attivamente nei dibattiti sul commercio e la lotta alla contraffazione, e nella costruzione del nostro brand”.

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L’AAFA riunisce un migliaio di marchi internazionali, rappresentando un insieme di quattro milioni di lavoratori americani e non meno di 361 miliardi di dollari di vendite.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)