Spartoo farà il suo ingresso in Borsa a inizio luglio
In questo primo giorno d’estate, Boris Saragaglia, CEO di Spartoo, e il suo management hanno dettagliato i contorni del progetto di quotazione in Borsa dello specialista francese della distribuzione di calzature, rivelato a inizio giugno.

Spartoo, che ha avuto le necessarie autorizzazioni dall'Autorità dei mercati finanziari (AMF), entrerà nel mercato Euronext Growth di Parigi attraverso un'offerta a prezzo aperto che si chiuderà il 2 luglio. Il gruppo di Grenoble sta effettuando un aumento di capitale mediante l'emissione di 3.636.363 nuove azioni ordinarie. Puntando a una fascia di prezzo per azione compresa tra 6,53 e 7,22 euro, l'e-tailer francese prevede un aumento di capitale di almeno 25 milioni di euro.
Il suo management ha sottolineato di essersi già assicurato il 30% dell'importo totale dell'operazione, avendo registrato gli impegni di sottoscrizione di due player, Financière Arbevel e Admiral Gestion, che sottoscriveranno rispettivamente 4 e 6 milioni di euro.
Spartoo si è anche dotato dei mezzi per raccogliere più di 30 milioni di euro, come specificato pochi giorni fa dal suo CEO. Attraverso clausole di estensione e over-allotment relative alla vendita di azioni attualmente detenute dagli azionisti esistenti, il gruppo prevede di poter raccogliere oltre 33 milioni di euro.
Prima della quotazione in Borsa, la valutazione di Spartoo sarebbe, secondo il suo management, tra i 95 e i 105 milioni di euro. Per attirare gli investitori, il management sottolinea il dinamismo del settore, "stimato in 84 miliardi di dollari nel 2020 e previsto in crescita di circa l'8% annuo in media tra il 2020 e il 2025", oltre alle sue ambizioni di sviluppo.
Il gruppo, che precisa di realizzare l'89% dei suoi ricavi dalle sue attività commerciali con i consumatori e il resto dai servizi alle imprese, annuncia che prevede una crescita del 10% del proprio volume d'affari quest'anno rispetto al 2020 e punta a una aumento del 15% annuo nel periodo 2021-2024. Intende inoltre incrementare il proprio margine EBITDA dal 5% attuale al 7% entro la fine del 2024.
Lo sviluppo del mercato, l'aumento dei suoi volumi, la crescita di importanza dei suoi marchi già esistenti o che intende acquistare e l'apertura di nuovi punti vendita dovrebbero supportare tale progressione.
Anche i fondi raccolti serviranno ad aiutare Spartoo a raggiungere questi obiettivi. La società ha dichiarato che "dal 50% al 60% dei fondi raccolti sarà dedicato al miglioramento dell'offerta investendo in nuovi stock di prodotti, allo sviluppo della proposta relativa alla design e all'acquisizione di nuovi marchi; dal 35% al 45% dei fondi raccolti saranno destinati al rafforzamento della propria notorietà effettuando investimenti nei media tradizionali e online e sviluppando i propri negozi; e dal 10% al 15% dei fondi raccolti saranno destinati allo sviluppo di servizi per conto terzi ". Una strategia che Boris Saragaglia intende perseguire nel lungo periodo.
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