Space 2000: per Bomboogie punta su phygital, nuove distribuzioni e aperture retail

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
4 apr 2022

L’azienda di abbigliamento Space 2000 di Baldissero Canavese (TO) investe sul phygital per il suo marchio di outerwear e total look uomo, donna e bambino nato nel 1991 Bomboogie, per il quale prevede l’apertura di una serie di negozi fisici capaci di dialogare con lo store online in un approccio client oriented e data-centric che punterà sulla fluidità on-offline. Il tutto dopo che il marchio dell’elica ha completato il 2021 con un fatturato wholesale tornato al livello del 2019, grazie anche all’ingresso in nuove nazioni come Polonia e Sud Corea. 

Bomboogie dà quindi il via in questi giorni al suo primo progetto retail, che vedrà la nascita di una rete di punti vendita innovativi che metteranno al primo posto l’esperienza di acquisto e punteranno sullo sviluppo di un database unico per la profilazione e la gestione dei contatti, sulla raccolta di dati di prima parte e sullo sviluppo di azioni commerciali mirate. Il mix tra virtuale e reale proseguirà anche nella possibilità di provare i capi in negozio e acquistarli online.
 
Il primo flagship Bomboogie sarà inaugurato in Piazza delle Erbe a Verona, con un opening previsto per maggio/giugno, ma altri 4 negozi diretti vedranno la luce in Italia tra il 2022 e il 2023. Superato questo primo step, Space 2000 intende proseguire verso l’estero e approcciare il mercato tedesco, mentre l’azienda procede con la ricerca per la location più adatta su Milano.

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Intanto, per gestire al meglio la sua rete distributiva, Space 2000 prosegue il percorso di efficientamento e automazione del proprio stoccaggio, attraverso l’allestimento di AutoStore, un nuovo magazzino compatto, autonomo, multicanale e automatizzato.

AutoStore è un ultra-high density sub-system, spiega un comunicato, che trasforma lo spazio non utilizzato, o utilizzato in modo inefficiente, in uno storage super compatto. Questo consente di moltiplicare i metri cubi a disposizione per immagazzinare articoli senza dover ampliare o cambiare edificio.
La merce, contenuta in apposite vasche, viene movimentata attraverso robot radiocomandati. Questi ultimi si muovono sul top dello storage e prelevano le vasche con la merce, le quali vengono poi trasportate fino agli addetti che possono prendere i capi senza doversi spostare fisicamente all’interno del magazzino, con evidenti vantaggi in termini di tempistiche per lo smaltimento degli ordini e rendimento degli spazi.
 
Space 2000 ricorda che già nel 2018 è stata una delle prime aziende in Europa, nel settore abbigliamento, a introdurre lo storage verticale a contenitori multidimensionali. Un magazzino che contiene la merce senza collocazione dei 10 brand che ha in portafoglio, gestito da un software centrale, in grado di processare le richieste che arrivano dai 5 canali distributivi.

Space 2000 gestisce infatti altri 8 marchi, fra etichette di proprietà e label di cui è licenziatario per l’Italia: Macchia J Kid, Proleather, AI Riders, Statham Co., Von Dutch, Censured, Waxed e Kate Cut.