Sourcing: uno strumento per conoscere meglio le pratiche dei brand

La società Made-By ha presentato un nuovo strumento destinato ai marchi di abbigliamento, Mode Tracker. Esso consentirà alle aziende di comunicare meglio sulle loro modalità di produzione, dall'impegno ecologico alle condizioni di lavoro dei dipendenti.

Tra i marchi già partner del sistema figurano G-Star, Ted Baker, Nomad, Haikure o Claudia Sträter. Il metodo sarà lanciato ufficialmente nel 2015 per i marchi pilota, con l'allargamento ai marchi partner nel 2016.

Mode Tracker consentirà ai marchi e ai dettaglianti di abbigliamento di sviluppare una tabella di marcia per impegnarsi su una serie di questioni relative alla sostenibilità, per dimostrare i miglioramenti apportati e comunicare queste azioni pubblicamente.

In concreto, i marchi affidano a Mode Tracker delle informazioni, che resteranno confidenziali, sui loro progetti di sviluppo sostenibile, la loro strategia di miglioramento e la gestione delle produzioni. Informazioni successivamente verificate da vari esperti, prima di essere rese note pubblicamente attraverso un'infografica interattiva che fornisce una panoramica degli impegni del marchio.

Questa presentazione è stata effettuata a più di 18 mesi di distanza dal dramma del Rana Plaza, fatiscente fabbrica del Bangladesh il cui crollo costò la vita a 1.127 operai tessili, e che ha notevolmente indebolito l'immagine pubblica dell'impegno dei grandi marchi per una produzione etica.

Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)