Sonia Rykiel: chi sono Eric e Michael Dayan, i nuovi proprietari del brand?
Nuovo esempio di professionisti nati come pure-player dell’e-commerce che si aggiudicano una storica maison francese, Eric e Michael Dayan si mantengono discreti il giorno dopo l’annuncio dell’acquisizione dei diritti sui marchi e gli archivi di Sonia Rykiel.

Senza rilasciare grandi dichiarazioni, i due fratelli, scelti tra una ventina di candidati che si erano proposti al Tribunale del Commercio per acquisire i beni restanti dopo la liquidazione della maison, preferiscono sottolineare semplicemente, in un comunicato stampa, il loro essere “azionisti francesi legati a una forte cultura famigliare e imprenditoriale”.
Nati rispettivamente nel 1980 a Parigi e nel 1981 a Joinville-le-Pont, Eric e Michael Dayan sono figli di Sam Dayan, fondatore alla fine degli anni ’80 di France Export, azienda specializzata nella vendita di fine serie di brand. Una struttura familiare sulla quale il figlio maggiore, David, si è appoggiato per lanciare nel 2006 insieme a Thierry Petit il sito di vendita online ShowroomPrivé. Eric e Michael Dayan, che hanno partecipato al lancio, sono da diversi anni Direttori associati della piattaforma.
“Michael ha una formazione giuridica, ma ha lavorato molto anche su tutti gli aspetti commerciali, soprattutto sull’offerta, i brand e il posizionamento prezzi”, ricorda Thierry Petit. “Eric ha lavorato molto sul wholesale e sulla vendita fisica, che continuava a quei tempi parallelamente al sito”. Due profili complementari, dunque, prendono le redini di Sonia Rykiel, esattamente come il duo formato dai co-CEO di ShowroomPrivé, dove l’expertise web risiede in Petit e quella legata alla moda in Dayan.
“Siamo entusiasti, perché Sonia Rykiel è evidentemente un bellissimo brand”, ci spiega Thierry Petit. “Ed è bellissimo che resti in Francia. Eric e Michael hanno sviluppato una grande esperienza all’interno dell’azienda nel corso degli anni; ora devono gestire un progetto difficile ma molto bello”.
I due fratelli hanno lasciato la direzione operativa di Showroomprivé due anni fa, ma fanno parte del CdA e sono azionisti del portale (per un po’ più del 4% ciascuno, secondo le rilevazioni della scorsa primavera), presente oggi oltre che in Francia in altri sei Paesi. Uno sviluppo internazionale al quale i due ambiscono oggi per la maison Rykiel, forte della sua fama e di 50 anni di storia.
L’operazione è l’ultimo esempio in ordine di tempo del crescente interesse da parte di professionisti del mondo dell’e-commerce nei confronti di storiche aziende francesi in pericolo, come Boris Saragaglia, fondatore e CEO del portale di vendita dedicato alle calzature Spartoo, che nel 2018 ha acquisito l’insegna André, fondata nel 1896, coinvolta nello smantellamento del gruppo Vivarte. Qualche mese più tardi, Karine Schrenzel e Olivier Gensburger, cofondatori di Shopinvest (Lemon Curve, Mencorner, Comptoir de l’Homme e altri sette portali) hanno seguito le sue orme, acquisendo 3 Suisses, azienda con quasi 90 anni di storia.
Oggi, l’operazione riguarda il segmento del lusso e dello stile e ciò rende orgogliosi i due nuovi proprietari, che considerano Sonia Rykiel “un fiore all’occhiello del patrimonio francese”. Senza potenziali acquirenti, la maison era stata liquidata nel luglio 2019, tre anni dopo la scomparsa della sua fondatrice. Il giro d’affari è sceso a 35 milioni di euro nel 2018, quasi dimezzato nel giro di qualche anno sotto la guida del gruppo First Heritage Brands. Quando è stata liquidata, l’azienda contava ancora 131 dipendenti e sei negozi di proprietà.
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