Skechers chiude un 2019 da record
Skechers, marchio di calzature di Manhattan Beach (California), ha registrato lo scorso anno un giro d’affari di 5,2 miliardi di dollari (4,75 miliardi di euro), con una crescita del +12,5%, che a tassi di cambio costanti arriva a +24,3%. All’estero, l’incremento è stato del +20,2%.
L’utile operativo è salito del +18,4% a 518,4 milioni di dollari (473,3 milioni di euro) e l’utile netto del +15,1% a 346,6 milioni di dollari (316,46 milioni di euro). Per quanto riguarda i canali distributivi, il wholesale è sceso del -1% sul territorio americano ma è aumentato del +19,8% all’estero, mentre il retail ha conosciuto una progressione del +13,7%.
Il quarto trimestre, in particolare, è stato il secondo miglior quarter di tutta la storia del marchio. Le vendite sono aumentate del +23,1%, grazie a un incremento del +31,2% all’estero, e del +32,3% a tassi di cambio costanti. Nell’ultimo trimestre il wholesale è salito del +32,8% all’estero e del +10,4% negli Stati Uniti, mentre il retail ha guadagnato il +19,4%. A perimetro comparabile, le vendite nel network di negozi diretti e online sono aumentate del +9,9% (+10,3% in USA e +8,8 % a livello internazionale).
Nel quarto trimestre 2019, Skechers ha aperto 280 store e ne ha chiusi 40. Globalmente, il marchio è distribuito in 3.547 punti vendita nel mondo, di cui 800 a gestione diretta.
Per il primo trimestre 2020, la società stima un fatturato compreso tra 1,4 e 1,425 miliardi di dollari (tra 1,28 e 1,30 miliardi di euro).
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