15 mag 2020
Sisley inaugura a Treviso il nuovo store concept firmato Tobia Scarpa
15 mag 2020
È una ripartenza in grande stile quella di Sisley, brand del gruppo Benetton, che il 18 maggio avvierà la fase di riapertura dei negozi presentando nello store di Treviso, città che ospita la sede dell’azienda, il nuovo concept progettato dall’architetto Tobia Scarpa.
“Il nuovo punto vendita è un progetto sperimentale che combina luce, creatività e flessibilità per offrire ai clienti un’innovativa esperienza d’acquisto e che si inserisce nel piano di riposizionamento del brand verso uno stile contemporary casual chic, avviato da alcune stagioni”, ha spiegato Paolo Battacchi, Responsabile Business Unit Sisley, nel corso della conferenza stampa online organizzata per presentare il nuovo negozio. “Abbiamo lavorato molto sulla qualità del prodotto, con una grande attenzione ai dettagli e allo stile, pur mantenendo l’ottimo rapporto qualità/prezzo che da sempre ci contraddistingue”.
Situato nel centro storico di Treviso, il nuovo store è stato pensato come una “black box”, con pareti e soffitto neri e pavimento bianco con righe nere, in cui si integrano gli elementi di arredo; molta attenzione è stata dedicata alla scelta dei corpi illuminanti, per garantire un’illuminazione ad effetto. L’ambiente è caratterizzato dall’utilizzo sapiente dei colori del marchio (bianco, nero e rosso scuro) e da un’interpretazione grafica del logo Sisley nel vano scale. I tradizionali manichini sono stati sostituiti da figure bidimensionali, i cui volti sono stati disegnati a mano dall’architetto Scarpa.
“Il progetto si caratterizza per la semplicità delle forme e per un impatto minimo per quanto riguarda le opere murarie. Il nuovo store si integra infatti nel contesto architettonico esistente e in un’ottica di sostenibilità abbiamo ridotto al minimo il consumo dei materiali, scegliendo un solo materiale per tutti gli elementi, e quindi l’impatto del loro trasporto”, prosegue Battacchi. “Anche i camerini sono stati rivisti con una specchiatura doppiata su due lati, che dà una visibilità completa fronte e retro, e con specchi orientabili a 180°”.
Ovviamente, lo store di Treviso riaprirà seguendo le norme di sicurezza e le disposizioni governative e regionali, implementate in tutta la rete commerciale del brand: in particolare, nei negozi è ammessa la presenza di un numero limitato di persone, il ricambio d’aria è garantito, le superfici e gli ambienti sono disinfettati secondo l’attuale normativa. Ai clienti è richiesto inoltre di mantenere la distanza di sicurezza, indossare la mascherina e usare spesso il disinfettante per le mani, reso disponibile all’interno dello spazio.
Sisley aveva già avviato prima del confinamento un progetto di rinnovamento dei propri servizi in ottica consulenziale. “Probabilmente nei negozi ci sarà meno traffico di passaggio, ma chi entrerà avrà una maggiore propensione all’acquisto; sarà quindi ancora più necessario un servizio personalizzato. Stiamo anche pensando a una maggiore interattività del sito, con richieste raccolte online e trasferite ai vari negozi e possibilità di fissare degli appuntamenti”, precisa il manager.
Sisley conta oggi circa 700 punti vendita nel mondo, di cui 250 in Italia, dove il brand è presente anche in un centinaio di multimarca, in particolare con le proposte di calzature e accessori, che nelle ultime tre stagioni, da completamento dell’outlook, sono diventate vere e proprie collezioni autonome. La linea femminile rappresenta circa il 65/70% del giro d’affari totale; negli ultimi mesi, l’e-commerce ha registrato una vera e propria impennata, crescendo di oltre il 100%.
Il mercato domestico rappresenta poco meno del 50% del giro d’affari totale (circa 150 milioni nel 2019, in crescita a single digit); l’Asia è il secondo mercato di riferimento, con Corea del Sud in testa (circa 30% del fatturato), Paese in cui il brand è presente con circa 100 monomarca e all’interno dei principali department store, tra cui Lotte e Shinsegae.
“Per i prossimi mesi avevamo in previsione nuove aperture, sia in Italia che nelle principali città europee, ma a causa della pandemia stiamo rivedendo i nostri piani; anche in virtù di come andrà la ripartenza, valuteremo entro fine giugno quali opening mantenere e quali far slittare più in là nel tempo”, conclude Battacchi. “Per quest’anno prevediamo un probabile decremento delle vendite, anche se non è ancora possibile valutare di quanto. Va tenuto conto che buona parte del nostro fatturato è generato dal canale wholesale, quindi l’impatto potrebbe essere non solo nel 2020 ma anche nel 2021; per il momento, stiamo cercando di supportare il nostro network di vendita anche dal punto di vista finanziario”.
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