Singular Society: abbonamento e prezzo di costo pilastri del nuovo marchio di H&M
Sollecitato dalla trasformazione del settore retail e sempre alla ricerca di modelli di business innovativi da testare, il gruppo H&M ha lanciato una sorta di club di shopping battezzandolo "Singular Society". Si tratta di un marchio di moda, oggetti d'arredo e igiene personale accessibile solo se ne si è membro: i membri del programma possono acquistarne i prodotti, disponibili immediatamente o in pre-ordine, a prezzo di costo.

Il colosso scandinavo, che afferma di intraprendere una strada già tracciata da Netflix o Spotify, si apre dunque al meccanismo dell’abbonamento, attraverso due offerte che richiedono un impegno di dodici mesi.L’abbonamento "Base", fissato a 9,5 euro al mese, consente al cliente di acquistare cinque articoli al mese, mentre l’abbonamento "Plus" offre un massimo di 25 articoli pagando 19,5 euro al mese.
Nessun margine per il gruppo sui vestiti confezionati, visti come un servizio e non come una fonte di guadagno. “Non dipenderemo dal fatto di dover generare denaro con ciò che vendiamo: vivremo dei canoni mensili versati. Ciò significa che possiamo concentrarci completamente sulla qualità e sulle relazioni di lungo periodo con i nostri membri, piuttosto che sui benefici a breve termine”, affermano i promotori del progetto.
Singular Society rivendica un assortimento di capi basic di alta qualità, dalle linee senza tempo, e prodotti in modo responsabile. Sul suo sito si trovano per esempio un pullover girocollo e una tuta da ginnastica al 100% in cashmere, o ancora una t-shirt in cotone egiziano, disponibili in tinte unite e neutre (nero, blu navy, grigio, beige, bianco).
L'idea è di aggiungere delle referenze nel corso del tempo e adattare queste categorie di prodotti in base alle preferenze e alle richieste dei membri registrati. I prezzi di costo per ogni articolo che gli abbonati pagheranno non vengono divulgati al grande pubblico.

Per il momento, Singular Society svela i suoi primi articoli su una piattaforma online, che è accompagnata da uno showroom-boutique aperto a Stoccolma (al 28 di Gamla Brogatan). Il lancio del marchio sta procedendo senza intoppi: i nuovi membri saranno integrati nel programma gradualmente. È comunque possibile registrarsi, in attesa che la propria richiesta venga accettata.
Tra le sperimentazioni degli ultimi anni, il gruppo H&M ha iniziato a vendere vestiti in modalità riduzione di scorte, lanciando la piattaforma e il concept di negozio Afound nel 2018. Inoltre ha creato Nyden lo stesso anno, label che aveva l'ambizione di svelare capsule collection-evento create in collaborazione con varie celebrità. Quest'ultima, tuttavia, non ha raggiunto il successo previsto, ed è stata reintegrata nelle attività di H&M lo scorso anno. Ultimamente il colosso scandinavo ha svelato delle macchine che permettono di riciclare rapidamente i vestiti (per H&M e Monki).
Il gruppo svedese, che sta preparando la ristrutturazione della sua sede francese, ha visto diminuire le vendite del 21% nei primi nove mesi dell'esercizio 2019/20 (vale a dire da dicembre 2019 a fine agosto 2020), stabilitesi a 134,48 miliardi di corone (12,81 miliardi di euro).
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