19 mar 2021
Sì Sposaitalia: la wedding experience secondo la Generazione Z
19 mar 2021
Centennials, iGen, Gen Z o più semplicemente, Generazione Z: sono loro, i nati dopo la seconda metà degli anni ‘90, i protagonisti della rivoluzione nelle abitudini e nei gusti che sta facendo mutare il mercato. Loro, che sono venuti al mondo in un periodo storico dominato dalla tecnologia e che la utilizzano fin dalla nascita, valgono già oggi un terzo del mercato stesso e ne guidano la crescita, tanto che sono destinati, nel prossimo futuro, ad arrivare a coprire l’80% dei consumi. Da questo presupposto è partita l’indagine sulle consumatrici di domani condotta dal salone milanese della sposa Sì Sposaitalia Collezioni con il coordinamento scientifico di Laura Puricelli, Lecturer & Consultant in Digital Strategy e Innovation per moda, lusso e retail, che è stata al centro del webinar “Meet the Generation Z Bride - Alla scoperta degli sposi del futuro”.
La ricerca è volta a portare in primo piano esigenze, bisogni e desideri delle future spose, con una particolare attenzione alla wedding experience, per fornire uno strumento utile a orientare le strategie delle aziende e dei brand. Ne è emerso che le giovani spose, tacciate di vivere un’esistenza più virtuale che reale, invece credono ancora nel matrimonio tradizionale. Un’affermazione emersa soprattutto nella fascia d’età che va dai 14 ai 22 anni: giovani e giovanissime che dimostrano il forte lato pragmatico che le caratterizza, anche in rapporto ai valori nei quali credono, analizza Sì Sposaitalia.
L’abito da sposa coincide con quello da sogno per la maggior parte delle intervistate (36,4% delle giovanissime, 50% delle maggiorenni), la cui scelta ricade, preferibilmente, su un modello bianco (secondo il 68% delle prime e il 50% delle seconde) oppure su un vestito capace di rispettare la tradizione.
Le indicazioni emerse dall’indagine, poi, portano in primo piano la tendenza dell’accessorio per personalizzare il proprio abito (con una preferenza netta espressa dal 40% delle giovanissime), mentre lo stile prediletto da entrambe le fasce d’età (40% delle giovanissime e 54% delle giovani) è quello essenziale, semplice, con una preferenza accordata alla linea ad A degli abiti.
Come per le spose del passato, anche per la maggioranza delle native digitali la scelta dell’abito da sposa non sarà una questione totalmente virtuale e non potrà prescindere anche in futuro dall’atelier, esperienza fondamentale e unica del momento del matrimonio. Se è vero che l’attuale emergenza pandemica ha congelato in parte questo tipo di appuntamenti, le indicazioni per il futuro sono chiare: tradizione significa anche toccare, indossare, vivere l’abito e farlo condividendo l’esperienza della prova con le persone del cuore, per un’esperienza che il web non potrà mai sostituire. Ne sono convinte oltre il 54% delle giovani e il 58% delle giovanissime della Gen Z, pronte a farsi accompagnare in atelier da mamme e amiche strette.
Una generazione che, al netto delle critiche che le vengono continuamente rivolte, dimostra di avere le idee chiare, frutto di decisioni ponderate e consapevoli, in linea con le loro convinzioni, affiancate ad una sempre maggiore consapevolezza in termini di sostenibilità ambientale, che passa dal privilegio accordato ad aziende dalla filiera produttiva virtuosa a eventi a impatto zero che fanno del rispetto il vero lusso. Tutto questo senza dimenticare il valore del Made in Italy che non è ancora ben conosciuto come concetto dalle giovani (36,4%) e dalle giovanissime (45%), ma parallelamente le stesse intervistate sono in grado di percepire i contenuti di qualità, creatività e cura del dettaglio all’interno del concetto più ampio della sostenibilità, indica la ricerca.
Salta all’occhio l’attenzione che le nuove generazioni continuano ad avere nei confronti delle tradizioni che, soprattutto in un momento storico in cui domina l’incertezza, sono dei veri e propri appigli a cui affidarsi. Famiglia, radici, autenticità sono dunque le basi sulle quali brand e creativi del segmento degli abiti da sposa dovranno modulare le proprie strategie per avvicinare le nuove consumatrici.
L’ultima edizione di Sì Sposaitalia Collezioni, quella tenutasi dal 5 all’8 aprile 2019 (in quanto a causa della pandemia la fiera si era spostata da aprile a giugno 2020 e poi a settembre scegliendo infine di rimandarsi direttamente al 2021) aveva presentato 220 collezioni dell'universo sposa e cerimonia; i visitatori erano stati 10.279, provenienti da 61 nazioni. La prossima edizione è per il momento in calendario dal 21 al 24 maggio 2021 nei padiglioni di fieramilanocity.
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