Reuters
Gianluca Bolelli
21 dic 2017
Showroomprivé lancia un nuovo profit warning
Reuters
Gianluca Bolelli
21 dic 2017
Showroomprivé, specialista della vendita di scorte di prodotti moda online, ha emesso un nuovo avvertimento sui suoi risultati (profit warning) per il 2017, dopo la deludente prestazione del quarto trimestre, periodo durante il quale genera una parte significativa di ricavi e redditività.
Il gruppo ha annunciato che il proprio fatturato ed Ebitda (margine operativo lordo) – escludendo le cifre di Saldi Privati – annui saebbero inferiori ai 690 milioni e 25 milioni di euro attesi, senza fornire ulteriori precisazioni.
“Ad oggi, la performance del quarto trimestre (...) è stata inferiore alle attese, soprattutto a causa di una dinamica commerciale meno elevata del previsto in alcune categorie di prodotti e di un contesto competitivo più forte, in particolare attorno al Black Friday”, ha indicato in un comunicato la società francese.
Il “venerdì nero”, abbinato al venerdì delle vendite che lancia lo shopping natalizio negli Stati Uniti all’indomani della festa del Ringraziamento, quest'anno in Francia si è tradotto in una serie di vendite massicce presso i distributori di tutti i settori.
L’annuncio ha fatto affondare il titolo Showroomprivé in Borsa lunedì scorso, quando il valore di una azione del sito è calato del 22%, attorno a 7 euro, alle ore 16. Un titolo che ha perso il 66% dall’inizio dell’anno, per una capitalizzazione borsistica pari a 247 milioni di euro.
Showroomprivé specifica che comunicherà i dettagli di un nuovo piano d'azione operativo alla presentazione dei suoi risultati del 2017, prevista per il prossimo marzo.
Il gruppo aveva già lanciato un profit warning in ottobre, avvertendo che rivedeva al ribasso gli obiettivi complessivi per il 2017 per tenere conto del peso degli investimenti sostenuti e dei costi logistici.
In luglio, Showroomprivé aveva siglato una partnership strategica con Conforama, filiale del gruppo sudafricano Steinhoff, attualmente in subbuglio dopo l'apertura di un'indagine su sue presunte irregolarità contabili.
Steinhoff è diventato in quell’occasione il suo primo azionista con il 16,9% del capitale.
Showroomprivé ha indicato che dopo un anno dedicato all’evoluzione strategica e alla trasformazione del gruppo (acquisizione di Beautéprivée, partnership con Conforama e integrazione dell’italiano Saldi Privati), David Dayan e Thierry Petit, i suoi due cofondatori, si sarebbero “concentrati sulla gestione operativa e sull'attuazione della tabella di marcia strategica a medio termine”.
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