Shiseido tratta con il fondo CVC per vendergli i suoi cosmetici di largo consumo

Il colosso giapponese dei cosmetici Shiseido ha confermato venerdì di avere in corso trattative con il fondo CVC al fine di cedergli la propria attività di prodotti dedicati all'igiene e alla bellezza per la grande distribuzione, il cui prezzo supererebbe il miliardo di euro, secondo Bloomberg.

Shiseido “è attualmente in trattative con CVC Asia Pacific Limited per quanto riguarda il trasferimento” di questo business, che riunisce shampoo, gel doccia e altri prodotti di skincare principalmente distribuiti in Asia, secondo un comunicato.
 
L’operazione potrebbe concludersi nella prima metà del 2021, ma “non è stata ancora presa alcuna decisione formale”, specifica Shiseido. Il prezzo di vendita sarebbe compreso tra 150 e 200 miliardi di yen (da 1,2 a 1,6 miliardi di euro), secondo l’agenzia di notizie finanziarie Bloomberg, che aveva rivelato l’esistenza di queste trattative venerdì scorso, citando fonti a conoscenza della questione.

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Molto provato lo scorso anno dalla pandemia, Shiseido intende continuare la sua strategia di posizionamento nel segmento dei cosmetici di fascia alta, della quale vuole diventare il leader mondiale entro il 2030.
 
Inoltre, la sua attività nei prodotti rivolti al mercato di massa in Asia non corrisponde più al proprio core business, e richiederebbe forti investimenti per lo sviluppo di nuovi prodotti e per la pubblicità, spiega ancora il gruppo.
 
Vittima della recrudescenza del coronavirus negli Stati Uniti e in Europa, nonché di consumi ancora depressi in Giappone, Shiseido aveva annunciato lo scorso novembre di aspettarsi una perdita netta di 30 miliardi di yen (circa 240 milioni di euro) nell’esercizio 2020. Le sue vendite annuali dovrebbero scendere a 915 miliardi di yen (7,4 miliardi di euro), perdendo il 19,1% in un anno.
 
Il gruppo pubblicherà i risultati del 2020 il 9 febbraio. L'azione di Shiseido stava salendo nettamente nella giornata di venerdì alla Borsa di Tokyo a seguito di tali annunci, guadagnando il 4,9%, a 7.107 yen, verso le 3:20 italiane, mentre nello stesso tempo l'indice Nikkei è sceso dello 0,39%.