NEW YORK, 18 SET - Una donna come una conchiglia nell'oceano: colori muti, forme ondeggianti, tessuti rigorosamente made in Italy: è la sfida alla crisi di Francisco Costa, designer di Calvin Klein, che in ossequio allo stile minimalista della casa di moda, è stato l'unico della settimana della moda di New York ad optare per una tavolozza monocromatica.

Bianco porcellana, beige, grigio perla, grafite, e poi i colori del mare e anzi "del mondo sottomarino" sono le tinte dei 35 completi presentati nella sfilata che ha chiuso la settimana della moda di New York. L'ispirazione è Fern Jacobs, un'artista californiana famosa per i cestini scultura, leggeri come onde del mare, ha detto Costa spiegando la filosofia di una collezione per la prossima primavera-estate fatta di abiti gonfi e leggeri sopra il ginocchio che ondeggiano a ogni passo come vaporose meringhe.

"Sono ottimista, il futuro è grandé, ha detto lo stilista di origine brasiliana che dal 2003 disegna la collezione ceduta dal fondatore al marchio Pbh. Ottimismo anche da Ralph Lauren che per la primavera-estate 2010 preferisce i blue-jeans e si ispira agli anni '30. Ma quelli della ripresa, secondo il principio, spiegato dal celebre stilista americano, per cui ''domani sarà un giorno migliore" grazie alla "capacità di recupero dell'America".

La collezione 'Spring 2010' Lauren gioca sui contrasti tra semplicità e complessità, tra tenuta da lavoro e accessori di lusso, non senza un pizzico di romanticismo: in passerella sfila molto denim della tradizione Usa, vero o richiamato da una leggera seta slavata, in giacche, salopettes e pantaloni di fine sartoria, spesso arricchiti da gioielli vintage e sandali Swarowsky.

Il lavoratore americano e la sua genuinità sono anche il punto di partenza per sviluppare accessori come borsette a forma di tool bag (borse degli attrezzi), di coccodrillo e lucertola, oppure di jeans e coccodrillo. A evocare l'ottimismo e la positività ci pensano i cotoni fiorati e freschi, e ancora, per ricordare la middle class degli anni '30, baschi e gessati classici declinati al femminile. (ANSA).