Sfilate maschili: le tendenze dell’Autunno-Inverno 2019/20
Le collezioni di moda maschile per l’Autunno-Inverno 2019/20 appena presentate a Londra, Firenze, Milano e Parigi hanno messo in evidenza soprattutto 10 grandi trend, segnando il ritorno di una certa eleganza più classica, ma non meno super contemporanea, mentre lo streetwear allenta la presa e diventa più sofisticato.
1) L’abito classico

L’abito in tutto il suo splendore torna protagonista sulle scene. Come nella collezione di Celine, che ha chiuso la maratona della moda maschile con questo grande classico moltiplicato. Sebbene non fosse totalmente scomparso, questo elemento chiave del guardaroba maschile s’impone ora in quasi tutte le collezioni, come se l'uomo avesse bisogno di rassicurare sé stesso e di prendere le distanze dall’overdose di street e sportswear delle stagioni passate.
Rivisitato, reinterpretato, reinventato, l’abito è declinato in tutti i modi per diventare un capo super cool. Compreso in forma di abito femminile da Thom Browne! Ma è il modello più tradizionale, con il blazer doppiopetto e il pantalone con le pinces e/o i pantaloni di nylon XXL, che ha ispirato maggiormente i creatori di moda, dall’abito a tre pezzi (Daks, Dolce & Gabbana) all’abito gessato da banchiere, visto ovunque, per non parlare degli innumerevoli abiti tagliati nei tessuti-simbolo dell'abbigliamento maschile (Principe di Galles, a spina di pesce, a quadretti e altre lane grigie e scure).
2) Il pantalone extra lungo

Proprio come la giacca, che continua ad allungarsi ed espandersi con una costruzione esagerata, anche il pantalone cresce d’ampiezza. Tra i tantissimi modelli di pantaloni visti sulle passerelle, quello ampio con un’aria vintage anni ‘40 s’impone nel guardaroba maschile. La sua caratteristica? Oltre ad essere molto confortevole, si estende all'infinito, cadendo e quasi ‘gocciolando’ in diverse onde di tessuto sul piede con un effetto a fisarmonica alla caviglia. L’hanno adottato tutti, dalle grandi griffe come Dior o Louis Vuitton ai nomi più emergenti della scena fashion, spesso in declinazioni baggy fuori misura.
3) Sottosopra

Il ritorno ad una nuova eleganza più sobria e classica viene sdrammatizzato da un atteggiamento disinvolto naturale, in cui l’imperfezione è il vero segno di stile. Gli stilisti si sono quindi dedicati a ricomporre la silhouette infondendovi un tocco di fantasia. Quindi il maglione s’indossa sopra la giacca o il piumino (Prada, Marni, Dsquared2, Y/Project, CMMN SWDN), la giacca s’infila sul cappotto o sotto la camicia (OAMC, Beyond Closet, Wooyoungmi soprattutto), mentre giacche, camicie e cardigan vengono indossati doppi e si abbottonano distrattamente uno sull'altro (Marni, Bed J. W. Ford, Acne Studios).
4) Montanaro chic

Maxi sciarpe e berretti di lana, maglioni dolcevita, pullover jacquard con i loro tipici motivi alpini o nordici, camicie da boscaiolo di lana con grandi quadretti, pantaloni da sci, piumini oversize per affrontare le intemperie peggiori... Senza dimenticare le scarpe da trekking stringate rosse con la loro spessa suola dentellata, viste quasi ovunque.
Il look da montanaro sarà il più elegante il prossimo inverno, come ha illustrato in modo particolare il giapponese White Mountaineering, da sempre fan di questo stile. Un tema facile da declinare, tra lo sciatore festaiolo di Dsquared2 o di Walter Van Beirendonck in Moon Boot e tuta aderente multicolore, lo stile gentleman alla Emporio Armani, lo scalatore di grandi vette (Juun. J, Takahiromiyashita The Soloist, Les hommes), l'escursionista (Philipp Plein, Undercover, Kenzo, ecc.)
5) Guerriero

In un mondo ostile e instabile, l'uomo ha più che mai bisogno di proteggere sé stesso e di fabbricarsi una corazza per affrontare le avversità esterne. Questa tendenza “carapace” intravista nelle ultime stagioni, ora si accentua. In particolare al livello della testa, mascherata o iperprotetta da copricapo avvolgenti o minacciosi. Così, da Jil Sander il cappello a cupola ricorda un elmo militare della Prima Guerra Mondiale.
Off-white adotta un casco da football americano, Juun. J un caschetto-piumino. Da Vetements o Andrea Crews, il volto dei modelli scompare dietro un passamontagna. Sankuanz punta sui guanti da motociclista proprio come Dior, che aggiunge all’elenco il giubbotto antiproiettile. I guerrieri di A Cold Wall sono decisamente trincerati dietro una struttura di plastica rigida trasparente. E da Loewe gli uomini indossano enormi stivali a mezza coscia.
6) Effetto peluche

Eppure prende piede la dolcezza, presente in forze nelle collezioni maschili per controbilanciare questo aspetto virile. Ciò passa attraverso i colori chiari e luminosi, con uno sviluppo importante del rosa pallido, che affianca i sempiterni neri, blu e grigi, o attraverso materiali morbidi e accoglienti in un vero spirito cocooning. In questo senso, esplode la tendenza peluche, spinta dall'avanzata dell'eco-pelliccia. La si trova in tutti i tipi di capispalla, come giacche, gilet, giubbotti e cappotti di lana riccia, ma anche in maglioni e felpe.
7) Bicolore

Non si tratta di una rivoluzione, ma nell’attuale paesaggio di una moda sempre più ibrida il “due in uno” riprende vigore. La giacca o il pantalone, confezionati di un colore o materiale su un lato e di un altro sull'altro lato, ha sedotto più di un designer e non dei meno noti: Fendi, Off-White, Balmain, Juun. J, Angus Chiang, Rick Owens, Henrik Vibskov, fra gli altri.
8) Il blazer di pelle

Allo stesso modo del piumino, del giubbotto, del parka o della giacca in pelle di montone delle ultime stagioni, il blazer di pelle nera si unisce alla lista dei capi must-have, quelli che l'uomo dovrà possedere nel suo guardaroba per l’Autunno-Inverno 2019/20. Questo capo dall'aspetto vintage, che ci ricorda il cinema in bianco e nero, torna un classico della moda maschile. Inoltre, la pelle mantiene il vento in poppa, in particolare con una grande offerta di pantaloni, disponibili in tutti i colori.
9) L’abito

L’abito maxi per l’uomo s’insinua in un buon numero di collezioni, casualmente, nelle forme più inaspettate. Un lungo grembiule da Facetasm, un abito plissettato in seta da Louis Vuitton, in maxi poncho a frange da Acne Studios. Senza dimenticare le tuniche dallo spirito monacale: in cotone nero da Pronounce, a quadretti da Craig Green, in maglia da Sean Suen e Boris Bidjan Saberi, abito in maglia o felpa djellaba da Loewe. Il premio di modello più sofisticato va a Thom Browne, coi suoi abiti patchwork confezionati a partire dai tipici vestiti del guardaroba maschile.
10) Rosso e nero

Il prossimo inverno, gli uomini si vestiranno di rosso e di nero. Sia per uscire la sera in un sontuoso cappotto rosso di cachemire dal collo di pelliccia nero (Dolce & Gabbana), o per gironzolare per la città in maglione e grande sciarpa color papavero e jeans nero (Ami) oppure per affrontare i grandi freddi con un piumino oversize color del fuoco e pantaloni sportivi in nylon nero (Juun. J). Questa associazione, dopotutto abbastanza classica, ha ispirato tanti marchi da una capitale all'altra nella moda, seguendo il filone, ancora molto forte, del tartan scozzese a grossi riquadri rossi e neri, che ha invaso le passerelle di questa stagione.
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