Sfilate di moda Donna: le tendenze dell’Autunno-Inverno 2019/20
È una donna che si muove tra l'ombra e la luce quella tratteggiata dagli stilisti di moda per l’Autunno-Inverno 2019/20, in particolare attraverso dieci grandi tendenze identificate nelle collezioni presentate sulle passerelle di New York, Londra, Milano e Parigi. Lo street e lo sporstwear lasciano il suo guardaroba, che ritorna a uno stile spesso volontariamente retrò, ma aggiornato ai gusti odierni, in cui la silhouette della signora borghese la fa da padrona. Ma questa donna non intende rinunciare al confort, esibendo abiti lunghi e tuniche fluenti, pantaloni ampi e lunghissimi, cappotti avvolgenti, mantelle e materiali accoglienti con, davanti a tutti, l’eco-pelliccia e la lana effetto peluche. Questo lato iper femminile, esaltato anche da abiti da boudoir, si coniuga e/o si oppone a una vena più aggressiva, nel desiderio di affermare il proprio potere o il bisogno di proteggersi.
1) Rock romantico
Il suo cuore oscilla fra trame e materiali delicati, super femminili, e un atteggiamento da vera dura. La donna del prossimo inverno svela la sua ambivalenza nella stessa collezione, che vira da un estremo all’altro, e qualche volta in una sola e unica silhouette, come da Prada, Ann Demeulemeester, Alexander McQueen, Marni, Bottega Veneta, Altuzarra, Ermanno Scervino, Giambattista Valli, ecc.
Questa tendenza si traduce nell'onnipresenza dei codici maschili (tessuti, completi) o militari (kaki, camouflage rivisitato, cartucciere) mischiati a dettagli sexy (pizzo nero, trasparenze, sete e rasi, ecc.), ma anche attraverso uno stile più hard, fra motociclista, punk, rock e gotico, a colpi di pelle, vinile, chiodi, maschere e catene. A volte è solo l'accessorio, come la collana girocollo o un paio di stivali da ranger o da cowboy, indossato con un abito in chiffon o a fiori, a determinare questo atteggiamento.
2) Il cappotto di pelle
In questo carattere un po’ prepotente da dominatrice, il capo in pelle gioca un ruolo importante nel guardaroba della donna: molto spesso gli outfit sono proposti interamente in questo materiale, il cui simbolo resta il cappotto in pelle nera, onnipresente, che sia in pitone o in sky, verniciato o in vinile, trapuntato o lavorato in rilievo (Tod’s, Hermès, Annakiki, Alexander Wang, Alberta Ferretti, Balenciaga, Balmain, Ricostru, ecc.). Lo si trova anche declinato in colori inattesi, dai blu sfumati di Cédric Charlier, al verde chiaro da Off/White, all’abete di Lacoste.
3) Mascherata
In questo doppio spirito tra atteggiamento guerriero e necessità di proteggersi, la maschera diventa l’emblema per eccellenza dell’attuale periodo cruciale di transizione, colpito dalla crisi e dalla preoccupazione per un futuro incerto. La maschera "antigas" in tartan di Marine Serre ci proteggerà contro l’inquinamento del pianeta? Gucci esita fra la maschera di Anonymous o le maschere del carnevale di Venezia con punte in metallo, Manish Arora s’ispira a una divinità, Anton Belinskiy si rituffa nell'infanzia con maschere animali dalle forme naif. Da altri stilisti, il volto si nasconde dietro un passamontagna, un cappello o un cappuccio-casco, senza dimenticare il foulard, in riferimento appena velato all’hijab.
4) Stivali e stivaloni a mezza coscia
Gli stivali sono dappertutto e s’indossano sempre più alti e voluminosi. La stagione ha prodotto un'ondata di stivaloni alti a mezza coscia in pelle, in camoscio, in lattice, o di stoffa, e persino in caucciù, del tipo stivali da pescatore, da Jacquemus. Per la maggior parte sono di colore nero, ma anche in ogni altra sorta di colori e forme: iper modellati sulle gambe, un po’ laschi a fisarmonica, o extra large come stivali delle sette leghe. Proprio come gli stivali alla coscia, gli stivaletti saranno l'accessorio essenziale del guardaroba invernale. Preferibilmente con i tacchi e in un colore appariscente da abbinare a lunghi guanti glamour.
5) Retrò
Con le sue gonne al ginocchio, i suoi tailleur vecchio stile, i suoi twin-set e i suoi cardigan, ma anche il suo cappottino classico, la donna pesca volentieri nell'armadio della nonna per rinnovare il proprio guardaroba del prossimo inverno. Le mises hanno qualcosa di borghese un po’ desueto, e tutto è naturalmente riproposto e rivisitato con una bella dose di coolness e quel lato vintage così chic. La silhouette viene accessoriata con un paio di guanti, preferibilmente in pelle, un foulard da annodare attorno alla testa, o anche con un cappello retrò, come il modello a campana con bordi visto da Nina Ricci o da Christian Dior, fra gli altri.
6) Frac e tight
Nell’adottare questo stile retrò, alcuni stilisti si sono divertiti a tornare indietro nel tempo riesumando pezzi che erano scomparsi dalle nostre vite, dal frac al tight. In particolare, Dolce & Gabbana ne propone molti esemplari rivisitando il tradizionale competo maschile. Haider Ackermann realizza un frac da cerimonia decorato con una ghirlanda d'oro. In altre collezioni, il tight a falde arrotondate è solo suggerito, come da Cédric Charlier, che solleva gli angoli di una giacca classica o da Chloé, nel taglio stretto e ondulato di un cappotto o in una chiusura a croce che rivela i lati della giacca-cappotto sui fianchi.
7) Il mantello
Dal mantello corto da Cappuccetto Rosso alla cappa a coda lunga da strega, questo capo, apparso solamente qua e là nel guardaroba femminile delle stagioni scorse, quest’anno vi si sistema invece con forza potenziando la vena retrò. Lo si trova in tutte le lunghezze, in tutti i materiali, nel quotidiano o per la sera, abbottonato o aperto sul davanti. Il mantello si declina anche in mantellina, coprispalle, poncho e altre coperture.
8) Losanghe e scacchi
Le collezioni per il prossimo inverno sono ancora piene di quadretti e tartan scozzesi, ma molti designer hanno cercato di distinguersi variandone gli stili. L’idea è di declinare questa forma geometrica in altri motivi, come le losanghe, che talvolta determinano un effetto Arlecchino, o come i piccoli quadrati in colori a contrasto stile scacchiera. Due motivi che attraversano un buon numero di collezioni.
9) Fluo
La donna del prossimo inverno non ammette i compromessi, come testiminano i numerosi total look monocromatici. Innumerevoli outfit sono composti da abiti tono su tono in colori classici e neutri (bianco, nero, beige), ma anche in tinte forti e vivacissime (Max Mara, Aalto, Akris, Balenciaga, Christian Wijnants, ecc.). In questa tavolozza allegra ed energica, il fluo si distingue, soprattutto quando brilla nell’oscurità, come da Marios, Saint Laurent o Marine Serre. In particolare, saranno il giallo e il lime a ravvivare i nostri vestiti il prossimo inverno.
10) Sport invernali
Come per l’uomo lo scorso gennaio, lo stile chic-montanaro permea le collezioni femminili. Per esempio da Chanel, che ne fa il suo tema centrale, con il set arredato come una stazione sciistica e le modelle avvolte in abiti di maglia jacquard, e le cui caviglie e scarpe sono protette da ghette imbottite. Dai doposci in nylon (Benetton) o con grandi peli (Angel Chen, Byblos) ai passamontagna e cappucci imbottiti (Courrèges), passando attraverso gli scarponcini da trekking stringati con grandi suole, non manca proprio nulla dell’immaginario della montagna. Alcuni stilisti sono arrivati a far sfilare i loro modelli con gli scarponi da sci, come il cinese Jarel Zhang! Il piumino è dappertutto monocromo, in versione a fiori (Dries Van Noten) o metallizzata: giubbotti, grandi cappotti, gilet, completi, sciarpe.
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