Pubblicato il
8 ago 2012
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Sfilate a Milano: un calendario complicato
Pubblicato il
8 ago 2012
8 ago 2012
La moda torna a Milano. Da mercoledì 19 a martedì 25 settembre, la capitale lombarda accoglie i grandi nomi del Made in Italy che presenteranno le loro collezioni di prêt-à-porter femminile per la primavera/estate 2013. Con 72 sfilate su sette giorni già programmate nella bozza provvisoria del calendario a cui si aggiungono poi altrettante presentazioni, la Camera della Moda annuncia “una settimana forte e competitiva”. Ma l’organizzazione del programma sembra essere piuttosto tormentata.
Sfilata Gucci primavera-estate 2012 - Foto: Pixel Formula |
I cinque primi giorni concentrano in effetti 60 sfilate su 72 e Milano Moda Donna, che era riuscita da qualche anno a trovare un equilibrio con un calendario di fitti appuntamenti spalmati sull’intera settimana, si ritrova di nuovo con delle giornate affollatissime con più di 10 sfilate al giorno. Secondo le dichiarazioni del presidente della Camera della Moda Mario Boselli, riportate da Repubblica, questa anomala concentrazione è dovuta ad una paura non giustificata da parte delle case di moda: temono che stampa e compratori vadano alla fashion week di Parigi prima che finisca quella milanese.
Alcuni hanno spostato le loro abituali date per motivi giustificati come Giorgio Armani. Lo stilista, che sfilava di solito il penultimo giorno, ha anticipato per questa edizione la sfilata alla domenica 23 settembre, perché sarà seguita dall’inaugurazione di un’importante mostra sui suoi accessori.
Altri hanno preferito uscire dal calendario. La concentrazione degli appuntamenti nei primi cinque giorni avrebbe spinto, in effetti, grandi nomi a optare per questa scelta come Jil Sander, che non si è inserito nel programma ufficiale della Camera della Moda. La maison avrebbe programmato due sfilate all’inizio della fashion week, ma le date non sono state ancora divulgate. Un colpo duro per la Camera della moda. Il ritorno della stilista tedesca Jil Sander, di nuovo alla direzione creativa del marchio da lei fondata, sulle passerelle di Milano Moda Donna si preannunciava come il grande evento della settimana, dopo il suo debutto con l’uomo a giugno.
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