Come New York, Seul non dorme mai e come la grande mela la capitale della Corea del sud ama la moda. Negli ultimi anni si è trasformata in un vero e proprio eldorado del fashion system, con una concentrazione straordinaria di department store e negozi che restano sempre aperti.

La città è il punto di riferimento per tutti i paesi asiatici e il luogo ideale per cogliere nuove tendenze e per avere il polso sul mercato orientale. Moltissimi brand internazionali hanno scelto Seul come base per i propri affari a cominciare da Dior che a giugno ha aperto la sua più grande boutique monomarca disegnata dall'architetto Christian de Portzamparc e ha dedicato alla Corea una collezione ad hoc.

"Siamo interessati a una nuova generazione di clienti qui in Corea, che nei prossimi anni faranno la differenza, sono curiosi, ma amano anche le tradizioni. È un mercato in piena espansione", spiega Sidney Toledano, presidente Dior. Ma non ci sono solo i grandi nomi.

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"Amo i tagli sartoriali ma anche lo street wear, per questo ho lanciato una linea che chiamo street tailoring", racconta Juun J, uno dei nuovi stilisti che si stanno imponendo sulla scena della moda.

La Seul Fashion Week, in 13 anni di vita, ha dato spazio a tanti artisti e stilisti nazionali e internazionali perché il mercato coreano ha fame di novità e molti soldi da spendere.