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Settimana della Moda uomo di Parigi: il nuovo look di Valentino è retrò-casual e senza abiti
C’è un nuovissimo look nella moda maschile: uno stile retrò-casual-street che fa riferimento agli anni ‘80 e gioca con i codici dell’abbigliamento. E uno dei suoi capofila è la maison Valentino.
Non c’era un solo abito in questa collezione per la primavera-estate 2018. In effetti, i capi principali erano una serie di parka nautici, tagliati con tutti i tipi di strisce di tessuto, patch, tasche inclinate e maniche in velcro.
L’altro capo essenziale era la tuta – degna di uno sprint per vincere la medaglia d’oro dei Giochi Olimpici di Los Angeles, benché totalmente aggiornata grazie a dei fiocchi di neve e a dei ricami etnici. Il tutto supportato da sneakers color chewing-gum realizzate in una miscela di lana, nylon e gomma.
“Conosco il logo degli anni ‘80, e io non sono molto da logo. Ma un nuovo direttore artistico ha contribuito a farne qualcosa di nuovo e ora mi piace”, ha confessato lo stilista Pierpaolo Piccioli.
In questa stagione è stato protagonista il logo ironico, che nel caso di Valentino è ridotto a sole quattro lettere, VLTN. E lo si è visto su magliette, top e impeccabili camicie bianche a doppio collo.
“C’era una tensione invertita fra l'intimità di Vulcano e il dinamismo di Mercurio. Il romanticismo incontra la strada”, ha dichiarato lo stilista, di umore filosofeggiante.
Nonostante il suo miglior look (sicuro di assicurarsi i favori di un trio di stelle statunitensi del basket dei New York Knicks e degli Houston Rockets) consistesse in favolosi cappotti di lana fine, con finiture che sembravano righe di campi da tennis del passato.
La sfilata si è svolta nell’antico palazzo del XVI arrondissement parigino di Calouste Gulbenkian – che circa 100 anni fa si stimava essere l’uomo più ricco del mondo – in un’atmosfera esuberante dal principio alla fine.
Valentino ha superato il miliardo di euro di fatturato l’anno scorso e il suo presidente ha spiegato che la griffe ha registrato una crescita in doppia cifra nel primo semestre di quest’anno. “E abbiamo solamente 160 negozi, dunque c’è molto spazio per una crescita organica”, ha insistito il presidente di Valentino, Stefano Sassi.
Il marchio ha aperto questa primavera un negozio di 700 metri quadrati al “Ginza Six”, nuovo centro commerciale dedicato al lusso a Tokyo, e ora punta alle vendite all’ingrosso all’interno dei multimarca e dei grandi magazzini asiatici. Naturalmente, nessuna inaugurazione è prevista negli Stati Uniti, dove il commercio al dettaglio tradizionale sta vivendo una fase convulsa.
Alla domanda circa l'impatto sul business della recente decisione dell'Arabia Saudita di rompere i rapporti con il Qatar, la cui famiglia reale possiede il marchio Valentino, Stefano Sassi si è un po’ seccato. “Non avrà assolutamente alcun tipo di effetto”, ha sbuffato.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
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