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Sephora nomina Sylvie Moreau (ex Coty) presidente Europa e Medio Oriente
Sephora, il marchio di profumeria selettiva del gruppo LVMH, ha appena nominato Sylvie Moreau presidente Europa e Medio Oriente (EME). Sylvie Moreau, che lavorerà sotto la direzione del CEO e presidente di Sephora Martin Brok, succede a Guillaume Motte, nominato lo scorso aprile vicedirettore generale di Fashion Group, la divisione del gruppo LVMH che riunisce in particolare i marchi Celine, Givenchy, Loewe e Patou.
In precedenza, Sylvie Moreau ha ricoperto la carica di presidente della divisione professionale del gruppo americano di cosmetica Coty. Basata a Ginevra, in Svizzera, la manager ha capeggiato un portafoglio di marchi (tra i quali Wella e O.P.I) di cui il fondo d’investimento KKR ha acquisito una quota di maggioranza un anno fa.
Prima ancora, Sylvie Moreau ha lavorato per 22 anni presso Procter & Gamble, dove ha ricoperto varie posizioni dirigenziali in Europa. Dal 2015 al 2016 ha inoltre diretto il marchio di capelli Wella, successivamente acquisito da Coty.
“L'EMEA è la regione di origine di Sephora, una regione con un potenziale di crescita ancora significativo e una forte capacità di innovare e guidare il cambiamento. Non vedo l'ora di lavorare con Sylvie Moreau mentre Sephora continua il suo viaggio per reinventare il futuro della bellezza in Europa e nel mondo”, afferma Martin Brok sull'account LinkedIn di Sephora.
Sephora, che conta circa 2.600 punti vendita in 35 Paesi, ha recentemente siglato una partnership con Zalando per essere presente sul portale tedesco.
Sephora fa parte della divisione Selective Retailing del gruppo LVMH, che lo scorso anno ha registrato un calo delle vendite del -28,5% nell'anno fiscale 2020, a 10,1 miliardi di euro, con la crisi sanitaria che ha causato perdite per 203 milioni di euro, rispetto agli 1,3 miliardi di utili registrati nell'anno precedente.
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