15 lug 2010 – Una nuova evoluzione, quella del futuro. E' quanto ha svelato Sephora in occasione del suo quarantennale di esistenza. Gli anni a venire promettono una pletora di sorprese, il cui spessore andrà di pari passo con le possibilità consentite dall'utilizzo di nuove tecnologie. Un modo per l'azienda di stabilire nuovi legami affettivi con i consumatori, più che mai protagonisti dei progetti e delle idee della catena di prodotti di bellezza.

Il "Magic Screen 360" e lo schermo "Animation"

Recentemente in Francia, Sephora ha presentato alla stampa e ai suoi dirigenti internazionali i nuovi strumenti informativi, di assistenza alla clientela e di merchandising intuitivo che troveranno applicazione nei suoi negozi. "Potenzialmente, già a breve termine in alcune boutique Sephora si potrà, per esempio, trovare lo schermo con effetto 3D visibile senza occhialini”, ci comunica Jacques Levy, il CEO del brand.

Dopo aver guardato al futuro, Levy fa una deviazione verso il passato, per sottolineare la “buonissima annata" di Sephora nel 2009, visto che il brand è diventato leader settoriale davanti a Marionnaud. Se con la crisi il ritmo delle aperture si è fermato “a un centinaio all'anno", il dirigente insiste sul "vero sviluppo geografico" dell'azienda. Con 1.500 store nel mondo, Sephora ha mantenuto il ritmo nel 2010. Anno contraddistinto dall'apertura del centesimo esercizio (Singapore) su quel “mercato di grande potenziale” che è l'Estremo Oriente, dove si guarda in particolare alla Cina.

In Russia, il contratto col suo partner in franchising terminerà, come previsto, nel dicembre 2010. Sephora, che due anni fa ha investito nel 45% di “Île de Beauté” (distributore selezionato russo) potrà così, col suo centinaio di negozi locali, svilupparsi ulteriormente in questa nazione, anch'essa molto “appetitosa” nei suoi piani di sviluppo.

Di Julie Mangaud (Versione italiana di Gianluca Bolelli)