Rena Dumas, famosa arredatrice di interni e moglie di Jean-Louis Dumas, ex presidente della maison Hermès, si è spenta lo scorso 27 aprile a Parigi, vittima di un cancro. Alla testa della sua personale agenzia, la Rena Dumas Architecture Intérieure (RDAI) dal 1972, Rena Dumas ha legato la sua fama all’abilità con cui ha saputo decorare gli interni di oltre 300 boutique di lusso.

Rena Dumas

Dopo essersi diplomata all’École nationale supérieure des arts appliqués et des métiers d’art di Parigi, continuò la sua formazione in Grecia e negli Stati Uniti, ma fu l’incontro con l’architetto André Wogenscky, nel 1968, a cambiare radicalmente il suo modo di concepire l’architettura.

In trent’anni di attività, Rena Dumas ha segnato il mondo intero con il suo stile, riuscendo sempre a rifuggire l’effimero e a trasformare gli spazi, di cui in primo luogo analizzava sempre tutti i dettagli esterni. «Ogni mio progetto comincia con lo studio del paese, della città e della strada in cui si trova l’edificio, per concludersi con un vero e proprio viaggio all’interno di esso, senza mai tralasciare un elemento fondamentale: la luce».

La collaborazione tra Madame Rena e la maison Hermès cominciò nel 1976 ed oggi, oltre 300 boutique della celebre griffe del lusso francese portano la sua firma. Una delle ultime ad aver ricevuto il suo tocco artistico è stata proprio la celeberrima di rue du Faubourg Saint-Honoré a Parigi, a cui Rena Dumas ha dato un nuovo look nel 2007.

Di Elena Passeri (Fonte: E. A. Fabrizi)