9 mag 2023
Schwabe Pharma Italia porta a Cosmofarma 2023 i suoi farmaci vegetali
9 mag 2023
Schwabe Pharma Italia, filiale italiana del gruppo tedesco Schwabe Pharmaceutical, azienda familiare giunta alla quinta generazione che dal 1866 produce farmaci vegetali, ha presentato a Cosmofarma 2023 le ultime novità della propria proposta, che comprende anche integratori, dispositivi medici e dermocosmetici, tutti con una forte connotazione botanical.

L’azienda, nata una trentina di anni fa come Loacker Remedia, con sede vicino a Bolzano, é divenuta nel 2017 Schwabe Pharma Italia grazie alla piena integrazione all’interno del gruppo multinazionale tedesco e si focalizza da allora sullo sviluppo di farmaci vegetali. Dal 2019, con l’acquisizione di Pegaso Srl, dispone di una seconda sede in provincia di Verona, come ha spiegato a FashionNetwork.com l’AD Marco Testa: “Crediamo nella natura e abbiamo sposato il mondo farmaceutico legato al vegetale, traslandolo anche nelle altre tipologie di prodotto, come integratori, cosmetici, ecc. Oggi soprattutto i giovani condividono questo pensiero e cercano sempre più il naturale e il green, con prodotti sostenibili per se stessi e per la natura”.
L’azienda ha nel suo stesso DNA un forte focus sulla sostenibilità, che viene curata su tutta la filiera: “Per quanto riguarda i nostri siti produttivi, presenti soprattutto in Germania, ci siamo posti l’obiettivo di arrivare entro il 2030 a un carbon footprint pari a zero. Inoltre, dal punto di vista della responsabilità sociale, abbiamo una fondazione in Africa che sostenta la popolazione che coltiva la radice di Kaloba, alla base della nostra linea dedicata al sistema respiratorio”, ci racconta Testa. “Lanciata una decina d’anni fa, Kaloba è diventata l’anno scorso la nostra prima linea in termini di vendite; prossimamente lanceremo l’undicesimo prodotto della famiglia e c’è ancora molto da fare, perché il 30% delle proprietà della radice di Kaloba è ancora da scoprire”.
Tra gli altri prodotti della società che stanno performando molto bene, la linea Pegaso, dedicata al benessere intestinale: un’offerta molto ampia di integratori lanciata circa un anno fa in Italia – mercato di riferimento per gli integratori sia in termini di consumo che di produzione – e che sta avviando la propria distribuzione anche all’estero, partendo da Spagna e Svizzera. O ancora, la linea Fiori di Bach Originali per l’equilibrio emozionale, la linea Homeokind, dedicata alle più comuni problematiche dei bambini, e Halicar, pensato per curare la dermatite atopica in bambini e adulti.

“Per il futuro, continueremo a concentrarci sul diffondere la conoscenza dei benefici dei farmaci vegetali, che oggi sono diffusi soprattutto nei Paesi del Nord Europa”, prosegue l’AD. “Oltre all’area respiratoria, sulla quale interveniamo storicamente con la nostra linea Kaloba, abbiamo prodotti in fase di sviluppo per il sistema nervoso, quindi il benessere della mente, e per l’area gastroenterologica, per il benessere intestinale di adulti e bambini, che lanceremo prossimamente. L’anno prossimo dovremmo riuscire a lanciare anche un farmaco vegetale topico”.
Nello scenario nazionale i farmaci vegetali rappresentano una percentuale molto ridotta dell’intero armamentario farmaceutico nelle mani del medico e del farmacista, al contrario i preparati genericamente “a base vegetale” rappresentano un mercato in costante espansione e sono scelti da un numero sempre crescente di pazienti. Risulta pertanto fondamentale il ruolo del farmacista esperto nell’orientare correttamente una scelta consapevole e appropriata, oltre che vantaggiosa in termini farmaco-economici e di sostenibilità della spesa sanitaria.
Sul tema del farmaco vegetale, in occasione di Cosmofarma 2023 si è svolto un simposio dal titolo “La fitoterapia evidence-based per guidare la scelta del farmacista nella consulenza al banco”, volto ad approfondire lo scenario regolatorio, la ricerca preclinica e clinica, i criteri di qualità, come anche la fitoterapia evidence-based. I relatori sono stati il Prof. Marco Biagi e il Dr. Fabio Firenzuoli, entrambi consulenti scientifici di Schwabe Pharma Italia.
Il gruppo Schwabe Pharmaceutical, presente con i propri prodotti in 50 mercati e con 20 filiali nel mondo, ha realizzato lo scorso anno circa 1 miliardo di euro di giro d’affari totale; la filiale italiana ha registrato un fatturato di 22 milioni di euro. I suoi prodotti sono venduti prevalentemente nelle farmacie e tramite l’informazione medica, ma sono presenti anche in parafarmacie ed erboristerie selezionate, oltre che online su diversi marketplace.
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