Schiaparelli: Surrealismo per l’oggi
Una casa di moda che sta ottenendo molto successo è Schiaparelli. Domenica scorsa, il suo couturier, Daniel Roseberry, ha svelato le sue ultime idee di prêt-à-porter in un servizio fotografico che ha realizzato lui stesso.
Affinando il DNA della casa e iniettandovi tantissima arguzia surrealista, Roseberry ha mostrato tante interpretazioni eccentriche della classica estetica Schiaparelli, dagli eleganti tagli sartoriali ai tappi per le dita, fino ai mini orecchini a forma di aragosta, aggiungendo al tutto un tocco inedito di sportswear all’americana.
Per il suo primo servizio fotografico, Roseberry ha seguito il percorso che fa tutti i giorni quando si sposta dal suo appartamento in Rue de Seine alla sede di Schiaparelli a Place Vendôme, facendo entrare negli scatti alcuni dei suoi luoghi preferiti di Parigi: da La Palette al Pont des Artistes al Café Voltaire sulla Senna, compreso un incantevole salone con uno specchio di Jean-Michel Frank che è stato regalato ad Elsa.
Roseberry ha svelato tre filoni di idee di moda: voluminosi abiti da cocktail, stretti in vita, che il designer ha definito “very Saint Laurent”, e rigorosa sartorialità - come in un tailleur pantalone maschile a tre pezzi, la cui guarnizione su un lato era rifinita con un metro a nastro, un vecchio tocco alla Schiap. In più, la nuova influenza di Daniel per l'abbigliamento sportivo americano includeva felpe di lana fine (con un feticcio di Elsa: gli anelli dorati sui capezzoli) e grandi jeans ecrù sbiaditi, con una mezza dozzina di bottoni dorati multipli sul retro.
Altrove ha rivestito di ferramenta ogni polsino, risvolto, scollatura e bottone, imponendo con sapienza la presenza di significanti semiotici dello stile Schiaparelli con pochissimi loghi. Tocchi dorati ovunque – visti su un abito-cappotto/tuxedo dal taglio sensazionale indossato con un cappello derby gigante, o su un top in rete trasparente. Oppure su una grossa collana a doppia catena con una capra stoica e con ciondolo a coda di sirena, un gioiello indossato con un abito da sera in seta da femme fatale. Mentre i copriunghie dei piedi di Roseberry avevano anelli di diamanti allacciati insieme a loro, e gli anelli per le dita erano tempestati di mini lucchetti.
“Si trattava solo di catturare la donna Schiaparelli nel suo habitat naturale. Ci sono stati alcuni momenti in queste fotografie in cui ho sentito davvero di averla trovata. Sono stato davvero sollevato. E non so se ci sarei arrivato se avessi lasciato che qualcun altro scattasse le foto. Così ho potuto trovare quell'approccio veramente moderno al surrealismo che è sembrato fresco e molto di Elsa”, ha spiegato Roseberry, che ha passato il lockdown nel suo appartamento nel centro di Manhattan prima di tornare a Parigi quest'estate.
La casa di moda ha anche svelato un video, una miscela del making of delle riprese e di Daniel che abbozza delle idee alla finestra del suo ufficio davvero lussuoso sull’entrata nord del XVIII secolo della bellissima Place Vendôme di Jules Hardouin-Mansart, con una splendida vista sulla famosa colonna di Napoleone. Guardate il video e sarete d'accordo. Sì, è un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo.
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