20 apr 2022
Save The Duck: nuovo assetto societario
20 apr 2022
Il marchio di piumini 100% animal free annuncia il nuovo assetto societario, Ad acquisire la maggioranza da Progressio SGR e gli altri soci di minoranza sono stati due imprenditori-manager, Reinold Geiger e André Hoffmann, rispettivamente Presidente Esecutivo e CEO della multinazionale L’Occitane International., già presenti nel capitale di Save The Duck con una quota di minoranza. I due entrano a titolo personale attraverso veicoli di investimento da loro controllati, ossia Société D’Investissements Cime S.A. e Anatra Investments Limited. Nicolas Bargi, founder e CEO dell’azienda, viene confermato nei suoi ruoli con un capitale pari al 20%, mentre ai due nuovi soci va complessivamente l’80%.
André Hoffmann proviene da L’Occitane, dove ricopre il ruolo di Direttore Esecutivo, Vicepresidente e Amministratore Delegato e ha oltre 30 anni di esperienza nella vendita al dettaglio e nella distribuzione di cosmetici, prodotti di lusso e moda nell’area APAC. Inoltre il manager è anche Direttore di Pacifique Agencies (Far East) Limited, che è stata una joint venture con la Società per la distribuzione dei prodotti L'Occitane nella regione Asia-Pacifico. Precedentemente il CEO del gruppo cosmetico ha rivestito vari ruoli di gestione delle vendite presso il GA Pacific Group, in un'azienda specializzata nell'investimento e nella gestione di operazioni di vendita al dettaglio, all'ingrosso, commercio, produzione e distribuzione e nel settore alberghiero e turistico sempre nell'Asia-Pacifico.
“Sia io che Reinold Geiger siamo lieti di collaborare con Nicolas Bargi e il suo team per portare Save The Duck al successivo livello di crescita su scala internazionale. L'impegno di Save The Duck per la sostenibilità, riflesso nel raggiungimento dello status di B-Corp, è stato un fattore chiave nella nostra decisione di investire nell’azienda”, ha commentato André Hoffmann.
Reinold Geiger, anch'egli proveniente dal Gruppo L’Occitane dove è entrato nel 1996 e dove ricopre il ruolo di Direttore Esecutivo e Presidente, nonchè azionista di riferimento. Da quando è entrato in L'Occitane, il manager ha trasformato il Gruppo da un'attività prevalentemente domestica con sede in Francia a una società internazionale. Geiger ha iniziato la sua carriera presso l'American Machine and Foundry Company nel 1970. In seguito ha avviato un'attività in proprio, occupandosi della distribuzione di macchinari utilizzati nella lavorazione della gomma e della plastica, che ha venduto nel 1978 e ha poi fondato e sviluppato AMS Packaging SA, azienda specializzata in imballaggi per il mercato dei profumi e dei cosmetici di fascia alta.
“Proprio sotto la guida di Progressio SGR, Save The Duck ha raddoppiato il fatturato. Ora tocca a noi raccogliere la sfida. Il focus è e sarà la sostenibilità, come già avviene per tutti i nostri investimenti inambito ESG”, ha dichiarato Reinold Geiger.
Progressio SGR è un operatore indipendente nel private equity con un focus sui "campioni nascosti" operanti in nicchie di mercato in cui esprimono un vantaggio competitivo in termini di know-how e posizionamento di mercato. La società è interamente detenuta dal management team, guidato dal Managing Partner Filippo Gaggini, ed ha fino ad oggi gestito fondi per 600 milioni di euro e completato 41 investimenti.
“Save The Duck dimostra che la scelta di essere sostenibili paga”, commenta Nicolas Bargi, che ha ideato il brand nel 2011. “Siamo estremamente felici che due imprenditori- manager di comprovato successo, come André Hoffmann e Reinold Geiger, che condividono con noi gli stessi valori, abbiano deciso di investire ulteriormente in Save The Duck e delineare insieme un percorso che favorisca la crescita su scala mondiale”, conclude il CEO.
La label di capispalla cresce a doppia cifra anno su anno e nel triennio a guida Progressio SGR ha raddoppiato i risultati centrando l’obiettivo prefissato al momento dell’acquisizione. L’azienda ha archiviato il 2021 con ricavi consolidati a quota 47,3 milioni di euro e per il 2022 punta a superare i 64 milioni con un margine atteso del 20%. Al momento Save The Duck, la cui quota export supera il 60%, è presente in 42 Paesi, con in testa Germania e Stati Uniti, attraverso un network selezionato di negozi wholesale. I nuovi mercati emergenti sono l’area APAC e, in particolare, il Giappone.
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