Sarenza: gli europei e l'acquisto di scarpe online

Di

Elena Passeri

Pubblicato il
28 nov 2012

Sarenza, il sito leader nella vendita di calzature su internet presente oggi in 25 paesi con un fatturato di 100 milioni di euro nel 2011, ha presentato una ricerca europea sull’acquisto di scarpe online, con un focus sul mercato italiano.

La ricerca, svolta su un campione di 3500 persone provenienti da 7 paesi Europei – Francia, Italia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, UK e Polonia – ha rilevato in primis che il 47% degli intervistati ha acquistato scarpe online almeno una volta nella vita e il 22% è intenzionato a farlo. Di questi il 54% sono donne e con un età media di 35 anni. Si tratta di persone che scelgono l'online soprattutto perché dà loro la possibilità di comparare i prezzi tra i diversi siti, di guardare i modelli per ore scegliendo poi tra la vastissima offerta disponibile.

Secondo il report di Casaleggio Associati, più del 40% dei cittadini EU effettua acquisti online (37% nel 2010) e si prevede che entro il 2015 oltre 200 milioni di europei acquisteranno su Internet con circa 40 milioni di nuovi acquirenti rispetto al 2011. Questo sostanziale sviluppo è stato sicuramente supportato dalla crescita di siti di shopping online e dalle loro esclusive offerte e servizi proposti ogni giorno.

In Italia l’e-commerce rappresenta un canale di vendita ancora non completamente sviluppato soprattuto se paragonato a paesi come la Germania, l’Inghilterra o la Polonia. In media, infatti, tedeschi, inglesi e polacchi acquistano online 6 prodotti su 10, rispetto ai 5 di Spagna e Italia. Ciò è ancora più vero se analizziamo il mercato online della calzatura: solo il 34% degli italiani ha dichiarato di avere acquistato scarpe online e la scarpe, in generale, rappresentano uno dei tre prodotti che l

Nella ricerca, Sarenza ha cercato di analizzare quali potessero essere le barriere che ancora persistono nel nostro paese riguardo l’acquisto online. Al primo posto c’è l’impossibilità di toccare e provare il prodotto: l’88% degli italiani, infatti, ha dichiarato di non comprare su internet perché vuole toccare con mano un prodotto, provare come sta indossato. A ciò si aggiunge il rischio di rimanere insoddisfatti al ricevimento della merce (78%) e il pericolo di truffa(79%). Ma la reticenza dell’italiano nasce anche da motivazioni legate al costo dell’acquito online (il 77% degli intervistati dichiara di non comprare su Internet perché la consegna è troppo cara e il 75% per le difficili condizioni di reso) e da motivazioni psicologiche (il 66% non si affida all’e-commerce per l’assenza di un addetto alla vendita che possa aiutare e consigliare nell’acquisto).

Sempre secondo lo studio realizzato da Sarenza, l’Italia sarebbe oggi il paese dove vengono acquistate più scarpe (una media di 3,3 in un anno) e con una spesa media discretamente alta, circa 150€. Un dato particolarmente significativo in quanto rivela che in Italia l’acquisto della calzatura è spinto dalla ricerca di prodotti di qualità, spesso legati a un marchio conosciuto e accreditato. Dalla ricerca emerge inoltre che i criteri che maggiormente spingono all’acquisto di scarpe sono la ricerca del comfort (46% degli intervistati) e la qualità del prodotto (40%).