Il gruppo francese di prêt-à-porter Beaumanoir, con sede in Bretagna, ha annunciato mercoledì di aver acquisito da Monoprix, filiale del gruppo Casino, il retailer online francese Sarenza, grazie al quale intende sviluppare la propria offerta nell’e-commerce.

“L'acquisizione di Sarenza completa il know-how del gruppo”, ha affermato in un comunicato Roland Beaumanoir, fondatore nel 1981 e amministratore delegato del gruppo. “Grazie alle possibili sinergie con gli altri nostri marchi, ora abbiamo in ​​mano tutti gli elementi per fare di Sarenza la piattaforma di e-commerce fondamentale per le calzature e il prêt-à-porter francesi”.

Beaumanoir, che ha registrato 2 miliardi di euro di fatturato nel 2022 e vanta 13.000 dipendenti nel mondo, gestisce 2.400 punti vendita, tramite le sue insegne Cache Cache, Bréal, Bonobo, Morgan e Caroll.

L'importo dell'acquisizione non è stato reso noto, ma nell'ambito della pubblicazione dei risultati semestrali a luglio, Casino ha dichiarato di disporre di “27 milioni di euro in cessioni varie garantite o promesse (Sarenza, immobiliare)”.
 
Sarenza, venditore di scarpe e abbigliamento online, è stato acquisito nel 2018 da Monoprix, uno dei marchi del gruppo Casino.

Secondo il sito specializzato FashionNetwork.com, Sarenza ha dichiarato ad aprile di aver superato i livelli di attività del 2019, quando l'azienda transalpina aveva registrato un fatturato di circa 200 milioni di euro.

Sarenza si è rifocalizzato sulla Francia, dove realizza il 70% delle proprie vendite e aveva l’obiettivo di “ritrovare una crescita redditizia”, ​​secondo lo stesso articolo.

I marchi di Beaumanoir “potranno trarre grandi benefici dall'influenza di Sarenza sul mercato dell'e-commerce; e Sarenza potrà beneficiare di una solida rete fisica per le sue consegne. Allo stesso tempo, la nostra conoscenza del mercato e il nostro know-how nella logistica andranno a beneficio di Sarenza”, ha assicurato il direttore generale del gruppo Beaumanoir, Jérôme Drianno.

Beaumanoir, oltre alla sua attività nella distribuzione, controlla una filiale logistica chiamata C-Log e afferma di aver “sviluppato un'attività di e-business con Korben”, un fornitore di servizi per lo sviluppo e la strategia online delle aziende.