Sarah Manley lascerà Burberry
Sarah Manley, il più importante dirigente di comunicazione e marketing della moda britannica, lascerà Burberry.
Sarah Manley si dimetterà dall'azienda alla fine di luglio, sebbene la sua partenza sia stata già annunciata internamente, secondo fonti ben informate.
La Manley è arrivata in Burberry nel 2001, un mese dopo l’approdo in azienda di Christopher Bailey, il direttore creativo che avrebbe poi reso Burberry l’unico vero marchio britannico di lusso a livello globale. Bailey ha presentato la sua ultima collezione per Burberry – in una sfilata a tema LGBTQ – a Londra lo scorso weekend.
Sin dall’annuncio dello scorso ottobre che Bailey avrebbe lasciato Burberry, ci sono state subito speculazioni sul fatto che anche la Manley potesse andarsene a sua volta. Non è stato possibile raggiungere la manager per avere un suo commento.
La sua partenza porrà fine ad una brillante carriera all’interno di Burberry. Manley è entrata nel marchio dal tartan beige all’inizio come direttore globale delle pubbliche relazioni, prima di essere nominata dopo poco tempo vicepresidente, e poi Senior Vice President del marketing. Negli ultimi dieci anni è stata Chief Marketing Officer di Burberry, supervisionando un team che è cresciuto fino a contare più di 200 dipendenti.
Sarah Manley ha fatto parte del gruppo che ha trasferito il quartier generale di Burberry a Horseferry Road, Westminster, nel 2009.
La Manley è stata anche un elemento chiave dell’esportazione su scala internazionale del concept di Burberry, gestendo la messa in scena di un enorme spettacolo olografico e la combinazione di mostre e aperture di negozi a Pechino e Shanghai. Ha anche allestito la mega festa “London in Los Angeles” al Griffith Observatory di Hollywood, quando David, Victoria, Brooklyn, Romeo, Cruz e Harper Beckham, Elton John, Rosie Huntington-Whiteley, Cara Delevingne, Jason Statham, January Jones e Anna Wintour erano nell’elenco dei 700 ospiti. Ogni partecipante ricevette una sciarpa di tartan del brand con le sue iniziali monogrammate sopra.
La Manley è stata anche determinante nel creare un’intraprendente squadra digitale a Londra, che ha portato Burberry a superare per molti anni tutti gli altri grandi marchi di lusso in termini di attenzione, copertura e follower sui social media.
Si pensa che la 53enne Manley abbia pianificato di prendersi una pausa, soprattutto perché madre di un bambino di 8 anni, Ludo. Anche se c’immaginiamo che arriveranno tantissime offerte per una dirigente dotata di un tale curriculum, unico e ricco di successi, nella costruzione di brand e nella gestione dell’immagine nel campo della moda.
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