Santoni guarda all’Estremo Oriente, turnover a 90 milioni a fine 2022

Prosegue la crescita di Santoni, la griffe marchigiana di calzature e borse di lusso sempre guidata dal CEO Giuseppe Santoni, che alla recente Milano Fashion Week ha presentato la sua nuova collezione di scarpe e accessori femminili, su cui continua a puntare molto, mentre guarda all’Asia come principale mercato da aggredire per espandersi.

“La donna è arrivata a rappresentare il 35% del nostro fatturato”, spiega a FashionNetwork.com lo stesso Giuseppe Santoni, incontrato all’interno della Sala Mengoni del ristorante Cracco In Galleria, nel cuore della città di Milano e a pochi metri dalla boutique monomarca del brand di Corridonia (MC), che per l’occasione è stata arredata con pareti mobili e dettagli dorati. “Una collezione di calzature composta da 40 SKU diverse, ma che con le varianti colore diventa molto più ampia. Sia le scarpe che le borse vogliono rappresentare una declinazione dell’identità del brand rappresentata dalla nostra emblematica doppia fibbia”, aggiunge Santoni.

“Abbiamo mantenuto la nostra proporzione di export al 90%, con Stati Uniti, Europa occidentale e Giappone come primi mercati”, assicura l’amministratore delegato. “Il Sol Levante è la nazione più importante per noi in Asia, cui segue la Cina, dove ancora non siamo diffusi in modo massiccio e che quest’anno è stata ovviamente rallentata dai prolungati lockdown, anche se sono ancora molto alti i consumi interni. Seguono Medio Oriente ed Est Europa. Proprio il mercato cinese e quello del Sud-Est Asiatico in generale sono i nostri target per sviluppare maggiormente Santoni nel prossimo futuro”, rivela il CEO. “Abbiamo appena aperto una boutique a Hainan in Cina e un’altra a Hanoi, in Vietnam, e ne inaugureremo un’altra nell’anno nuovo a Saigon”.

“Stanno crescendo molto bene anche gli accessori da uomo”, aggiunge Giuseppe Santoni, “e abbiamo alzato le previsioni per il 2022: non solo torneremo ai livelli di fatturato pre-Covid (circa 82 milioni di euro, ndr.), ma li supereremo, oltrepassando i 90 milioni di euro di giro d’affari. Accessori e Donna saranno i nostri due driver di crescita maggiori”.

Nella collezione donna Primavera-Estate 2023, Santoni compie un viaggio alla ricerca di unicità e valore, che inizia dalla sua iconica doppia fibbia, che si trasforma in una preziosa placca dorata o argentata sui mocassini in pelle di vitello e diventa motivo ornamentale sui sabot mule, proposti anche in pelle specchiata e in lizard. O, ancora, si evolve e diventa tridimensionale, come una pietra gioiello: trasparente per donare profondità e sfumature ton sur ton; lucida come applicazione deluxe e satinata sui modelli di pump in pelle metallica. La doppia fibbia si conferma protagonista, anche se più discreta, nei sandali, proposti nei colori di stagione, vividi e brillanti, come l’azzurro, il verde e il giallo. Per impreziosire alcuni modelli, invece, diventa maxi, decisa, determinata. Anche la “Double Buckle Sneaker” – proposta per questa stagione anche in pelle specchiata – presenta il motivo iconico, ma reso contemporaneo, come un dettaglio grafico e moderno, a contrasto.

Completano la collezione le nuove borse, anche loro riconoscibili dalla doppia fibbia, proposta in maniera raffinata su city bag, clutch rigide e shopper. I colori? Onice, ambra e quarzo rosa, nuance di stagione che prendono ispirazione dal mondo della gioielleria.

Una collezione che sembra destinata ad essere un nuovo successo commerciale per il brand dalle suole arancioni. “L’arancio è una nostra prerogativa da più di 50 anni. Un colore solare, scelto per rappresentare la gioia, la felicità e quell’energia e quel dinamismo che identificano il nostro brand. In questa PE 2023 lo abbiamo mischiato con sfumature dorate per renderlo più glamour e femminile”, chiosa Giuseppe Santoni.

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