2 feb 2021
Santoni fa il suo debutto digitale in Cina su Tmall e WeChat
2 feb 2021
La griffe marchigiana di calzature di lusso Santoni fa il suo ingresso in Cina avviando una strategia che partendo dall’online punta a una distribuzione anche fisica nell’arco dei prossimi tre anni.

Il primo step di tale strategia è stata l’apertura, il 1° febbraio, di un flagship store su Tmall, l’e-store del lusso del gruppo Alibaba, che conta oltre 750 milioni di consumatori attivi all’anno. Per l’occasione l'azienda ha realizzato una capsule collection esclusiva per i canali digitali cinesi, dedicata all’Anno del Bufalo, che comprende una selezione di sneaker, accessori e zaini.
“L’Asia è un mercato chiave per la strategia globale e il successo di Santoni. Questa partnership con Tmall ci permetterà di raggiungere i clienti cinesi, di coinvolgerli con la nostra storia di heritage ed eccellenza, e di farli innamorare del nostro marchio, in modo innovativo e coinvolgente”, ha commentato Giuseppe Santoni, CEO dell’azienda. “Credo anche che creare una community su Wechat e stabilire un dialogo costante sia la chiave per offrire un customer journey coerente al pubblico cinese, che è già abituato ad incontrare il nostro marchio nelle destinations occidentali, sia fisiche che digitali. La pandemia ha accelerato questo ingresso che era già nei nostri piani e che è stato sviluppato nel tempo record di 4 mesi, ponendo il primo passo per una vera e concreta trasformazione digitale della mia azienda”.
La griffe ha infatti aperto anche un account ufficiale su WeChat, che riunirà e amplierà la community del brand in Cina e che include una funzionalità di e-commerce che consentirà agli utenti di acquistare le creazioni di Santoni e le capsule pensate per il mercato cinese direttamente dall’applicazione.
"Nel 2021 vogliamo lavorare su brand awarness, comunicazione e visibilità. L’obiettivo 2022 sarà poi quello di aprire negozi, sicuramente iniziando dalle città principali, Shanghai e Pechino, per poi approcciare le altre città più importanti, strada facendo vedremo come e in che tempi esattamente. Vogliamo poi riprendere un forte sviluppo sul mercato americano e chiaramente resta importante quello europeo", ha precisato il CEO a FashionNetwork.com
Fondata nel nel 1975 a Corridonia (MC), Santoni dispone oggi di boutique monomarca a Milano, Roma, Cagliari, Parigi, New York, Miami, Tokyo e Hong Kong; lo scorso luglio, inoltre, la griffe si è aggiudicata tramite asta all’incanto uno store di 60 mq vicino all’Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
L’azienda marchigiana ha chiuso il 2019 con un fatturato di 82 milioni di euro. "A causa della pandemia il 2020, per la prima volta nella storia di Santoni, ha segnato una flessione del nostro giro d’affari, che ci ha portato ad attestarci sui 65 milioni di euro. Siamo moderatamente cauti su cosa potrà succedere quest'anno, per ora pensiamo di realzzare numeri in linea con il 2020", ha concluso Giuseppe Santoni.
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