Santoni arriva in Galleria Vittorio Emanuele a Milano

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
16 lug 2020

Molto attesa a Milano l’asta all’incanto svoltasi mercoledì mattina al Salone Martiri della Resistenza, in Piazza Beccaria, per assegnare un lotto prestigioso. Lo store di 60 mq vicino all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, precedentemente occupato da Nara Camicie.

Con un’offerta di 589mila euro, quando la base d’asta era di 289mila euro di canone annuo, è stato il marchio di calzature Santoni ad aggiudicarsi il punto vendita, si legge sul sito del Comune di Milano, dopo ben cinque rialzi ad un minimo di 50mila euro l’uno, nell’asta a cui hanno partecipato altri tre marchi (Porsche Design Italia, Sergio Rossi e Piquadro).
 
Nel comunicato, ha parlato di “buon sintomo per Milano” l’assessore al Demanio, Roberto Tasca, che fa rilevare come sia “stata raddoppiata la base d’asta per la prima gara dopo il confinamento”. “Significa che l’attrattività non si è esaurita. C’è voglia di ripartire”, aggiunge.

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Il bando era stato aperto all'inizio di quest'anno, ma la sua scadenza era stata prorogata nel rispetto delle disposizioni per il contenimento dell'emergenza sanitaria, ricorda ancora il Comune di Milano.
 
Santoni realizza oltre l’80% del proprio giro d’affari all’estero e i suoi mercati principali sono Europa Occidentale, Stati Uniti e Giappone. Con un fatturato che supera gli 80 milioni di euro, l’azienda nata nel 1975 a Corridonia (MC) controlla 24 negozi monobrand, tra diretti e in franchising, e altrettanti corner nel mondo. Sotto la Madonnina possiede già uno store monomarca in Via Montenapoleone e un corner alla Rinascente.