20 lug 2021
Salvatore Ferragamo: fatturato quasi raddoppiato nel primo semestre (+44,1%)
20 lug 2021
Salvatore Ferragamo ha chiuso il primo semestre del 2021 con un giro d’affari in salita del 44,1% (+46,2% a cambi costanti) a 524 milioni di euro; il secondo trimestre si è attestato a +91,3% rispetto allo stesso periodo del 2020, pesantemente intaccato dai lockdown dovuti alla pandemia.

Nel comunicato stampa diramato, la società sottolinea che tali risultati non comprendono il business dei Profumi, dato in licenza a Interparfums con decorrenza dal mese di ottobre 2021, e che al 31 giugno 2021 il gruppo operava con il 53% del suo network di negozi (398 DOS e 241 gestiti da terzi) a pieno regime.
Il canale retail ha registrato nel semestre ricavi consolidati in aumento del 46,3% (+49,4% a tassi di cambio costanti), mentre nel secondo trimestre la progressione è stata dell’81,3% (+82,9% a tassi di cambio costanti), con quattro regioni che hanno superato i livelli pre-Covid (Greater China, Nord America, America Latina e Corea). Il wholesale è salito del 41,1% (+40,5% a cambi costanti) nei sei mesi e del 134% (+122% a tassi di cambio costanti) nel secondo trimestre. Per quanto riguarda l’e-commerce, la crescita è stata del 70,6% (+78,3% a tassi di cambio costanti) nel semestre e del 65,8% a cambi costanti nel secondo trimestre.
Analizzando le performance delle diverse aree geografiche, l’Asia Pacifico si conferma il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo, in aumento del 35,2% (+34% a cambi costanti) nel semestre; i negozi diretti in Greater China hanno registrato un incremento delle vendite del 45% a tassi di cambio costanti, con in negozi diretti in Cina in crescita del 47,4%, mentre quelli in Corea del 21,9%. Il mercato giapponese è salito del 13,4% (+18,2% a tassi di cambio costanti) nei sei mesi e del 55% (+66,9% a cambi costanti) nel secondo trimestre.
Più contenuta la crescita nell’area EMEA, ancora impattata dalle chiusure dei negozi e dai limitati flussi turistici: la progressione nel semestre è stata del 22,3% (+20,6% a tassi di cambio costanti), ma di ben il 113% a cambi costanti nel secondo trimestre.
In Nord America le vendite sono aumentate del 103% (+122% a tassi di cambio costanti) rispetto al primo semestre 2020, mentre nel secondo trimestre si sono più che quintuplicate. Centro e Sud America hanno registrato nel primo semestre un aumento dei ricavi del 64,8% (+72,9% a tassi di cambio costanti), e addirittura del 680% nel secondo trimestre, nel corso del quale sono passati dai 2 milioni di euro del 2020 a 16 milioni di euro.
Infine, per quanto riguarda le diverse categorie merceologiche, tutte in crescita, da sottolineare le progressioni di calzature e pelletteria, pari rispettivamente a +43% e +45%.
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