Pubblicato il
31 ago 2011
31 ago 2011
Saloni parigini: chi organizza cosa
Pubblicato il
31 ago 2011
31 ago 2011
Difficile vederci chiaro nei saloni parigini della moda dopo gli acquisti in successione perfezionati nella scorsa primavera. Allora, FashionMag.com ha deciso di fare il punto sulla situazione attuale dei saloni della Ville Lumière, e in particolare su chi siano i loro organizzatori e i loro azionisti.
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Riassunto delle puntate precedenti: nel maggio scorso gli azionisti della Sodes, la Federazione del Prêt-à-Porter Femminile, e GL Events hanno ceduto le loro quote nella società organizzatrice del salone Prêt-à-Porter Paris alla Comexposium. Quest'ultima è già proprietaria al 50% di WSN Developpement, società organizzatrice di Who’s Next e Première Classe. Xavier Clergerie, proprietario con Bertrand Foache dell'altro 50% di WSN Developpement, ha quindi assunto il controllo della Sodes.
Qualche settimana più tardi, WSN Developpement ha a sua volta investito in un altro salone, Mess Around, dedicato alle calzature, alla pelletteria e agli accessori. L'azienda ha acquistato il 50% di Charly Expo, società organizzatrice del salone già vicino di Who’s Next e Première Classe.
Quest'annuncio è avvenuto nello stesso periodo di altri due. Il primo: la chiusura dei Middle East Fashion Days di Dubai, organizzati da WSN, che privilegia al momento un sistema di showroom locali. Il secondo: la nuova direzione di Sodes ha deciso di porre fine a The Train, il salone organizzato due volte all'anno a New York. In compenso, insieme con l'organizzatore Eurovêt, WSN Developpement sta preparando per l'autunno il nuovo salone dedicato alla fast fashion Sixty Days.
Da notare che tra i saloni della Porta di Versailles, Éclat de Mode è il solo ad esser rimasto indipendente in questa nuova strutturazione, rimanendo così gestito da Reed Expositions, l'organizzatore soprattutto di Franchise Expo Paris e Maison & Objet.
Saloni professionali del tessile
Sul versante dei saloni tessili, c'è da notare che Eurovêt nello scorso dicembre si è disimpegnato dall'organizzazione di Première Vision. L’azienda ha infatti ceduto il suo 24,5% delle quote a GL Events, con cui condivideva in parti uguali la realizzazione della fiera tessile, sempre posseduta per il 51% dall'associazione Première Vision, composta da industriali francesi del tessile.
Infine, Messe Frankfurt Francia, organizzatore del salone Texworld, nell'aprile 2010 ha acquistato il salone Ethical Fashion Show. Il suo primo passo verso le manifestazioni di moda creativa.
Matthieu Guinebault (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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