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Ansa
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Pubblicato il
11 giu 2012
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Saldi a Milano anticipati, ma griffe dicono no
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Ansa
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11 giu 2012
11 giu 2012
Dovevano cominciare da sabato con l'anticipo di un mese, i saldi a Milano e nel resto della Lombardia, ma nel capoluogo lombardo e in particolare nelle boutique del centro la partenza non c'é stata. Tutte le griffe, infatti, hanno deciso di non sfruttare questa opportunità, rinviando l'inizio delle vendite promozionali al mese di luglio, come tutti gli anni. Saldi inesistenti, quindi, nel quadrilatero della moda, dove da tutte le vetrine occhieggiano ancora i prezzi pieni.
vetrina, foto Ansa |
"Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione dall'azienda", dicono da Rocco Barocco all'inizio di via della Spiga. Qualche centinaio di metri più avanti da Tod's stessa musica. "Un paio di settimane fa l'azienda ci aveva preannunciato qualcosa, dicendo di tenerci pronti - ha spiegato una delle responsabili del negozio - poi è arrivato il contrordine di lasciar perdere". Anche Via Manzoni 31, nel grande negozio con tutte le linee Armani, dicono la stessa cosa. "Non è neppure cominciata l'estate e già dovremmo fare i saldi estivi?" si è domandata una commessa.
Le vendite promozionali anticipate sono state decise con legge regionale approvata il 7 giugno scorso, con l'obiettivo di contrastare la crisi sperando quindi in una impennata delle vendite.
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