20 feb 2014
Salco inaugura il suo showroom milanese
20 feb 2014
Salco, marchio toscano di capispalla, è protagonista alla fashion week di Milano con due importanti momenti: un’installazione nell’ambito del White ed un open day in occasione dell’inaugurazione del suo nuovo showroom, sito in Via Montenapoleone 19, nel cuore del quadrilatero della moda.
L’installazione sarà di grande impatto visivo, uno schieramento "militare" di manichini che, caratterizzati con lunghi stivali in vernice nera, guanti neri e occhiali a visiera con lenti fumée indosseranno un unico modello della collezione riproposto in 20 diverse varianti di colore e tessuto. Una ripetizione voluta per riconfermare la forza dell’immagine, che riprende in una chiave contemporanea un’installazione di Vanessa Beecroft.
Leggerezza, autenticità e tecno-glamour sono i caratteri predominanti dei piumini presentati in questa collezione che, per la prima volta, si avvale della direzione creativa di Michele Cozzani Ditria, ex Moncler.
Lo storico brand di Empoli, specializzato da oltre 60 anni nella produzione di capispalla, coniuga in questa collezione l’esperienza e l’artigianalità dell’azienda con la modernità e la tecnicità dei materiali più innovativi e attuali. Nylon tecnici, poliestere giapponese e rasi vengono così abbinati con il casentino e la pelle. Materiali, volumi, tagli e nuovi elementi decorativi permettono il posizionamento del capospalla, estremamente femminile, nel segmento lusso.
A livello di stile, le tecniche di piumaggio consentono di ottenere capi funzionali, protettivi dal freddo, dalla pioggia e dal vento mantenendo una vestibilità ottimale. Le piume utilizzate sono di alta qualità e il loro coefficiente varia all’interno dei vari modelli per adattarsi alle diverse temperature; l'etichettatura all’interno dei capi permette di scegliere il peso fra light, medium, superior e maximum. I volumi sono tendenzialmente ampi, a trapezio. Molti capi presentano una linea baloon o godet sul retro. Le classiche tre lungezze del capospalla vengono esplorate ed interpretate per creare effetti dal grande impatto. Le linee svasate, più corte sulla schiena, lasciano intravedere il dettaglio tecnico e funzionale wind stopper, si affiancano a un tre quarti dalle proporzioni decisamente innovative o a capi più tradizionali.
I colori scelti per la collezione sono neutri, e comprendono il marrone glassato, il verde oliva, il grigio antracite e il verde bottiglia; ma ci sono anche i colori tradizionali, come il nero, il blu, il rosso e il bordeaux, e alcuni toni particolari per la stagione, come il giallo mostarda ed un particolare punto di azzurro.
La collezione si suddivide in tre label differenziate sia in termini stilistici che per price point.
Basic per piumini in tinta unita e stampati, caratterizzati da una grande pulizia e studio sulle forme. Nell'intento dell'azienda toscana, questo segmento di collezione costituirà un bacino crescente di capi evergreen.
Fashion per capi con alti contenuti moda, dove si sono sperimentati innovativi mix di materiali e di forme. Qui costruzioni ed elementi couture si abbinano a rivisitazioni di capi di derivazione maschile. La piuma, elemento costitutivo per il piumino, diventa qui anche elemento decorativo, rendendo un classico dell’abbigliamento maschile come il peacoat estremamente femminile.
Luxury per proposte decisamente importanti, arricchite da inserti in pelliccia, intarsi e ricami abbinati all’utilizzo di materiali esclusivi. Le pellicce utilizzate per impreziosire i capi di questa label sono il murmasky, la volpe e il visone; tutte le parti in pelliccia e in piume sono staccabili, per una maggiore praticità del capo.
Il piano di sviluppo avviato dall’azienda prevede di raggiungere a tre anni (2016) un fatturato di circa 5 milioni di euro e un EBITDA al 18%. Fondata da Ricciotti Salvadori nel 1951 a Empoli, all’epoca “patria” dell’impermeabile italiano, nei primi anni di attività Salco si è contraddistinta proprio nella produzione di impermeabili maschili, raggiungendo un’importante posizione nel mercato italiano. Dalla fine degli anni ’80 l'azienda si è specializzata nella produzione di capispalla donna, in particolare piumini, attuale core business. Di recente, ha anche lanciato un secondo brand, Scalo 12, dal DNA sportivo, ma reinterpretato in chiave sofisticata e glamour.
Ancora oggi controllata e diretta dalla famiglia Salvadori, Salco realizza circa il 40% del fatturato in Italia e il 60% all'estero e la sua strategia di sviluppo (voluta dalla terza generazione di titolari) prevede, dal punto di vista commerciale, una riorganizzazione della rete vendita sia in Italia che all’estero. Oltre a coprire tutto il territorio nazionale, Salco ha infatti avviato una politica di inserimento di nuovi agenti nei principali Paesi europei, con focus su Francia e Germania, oltre a puntare a un potenziamento delle vendite nelle attuali nazioni principali a livello di esportazioni (Russia, Giappone, USA e Corea), potenziandone il presidio commerciale anche in questo caso attraverso agenzie di rappresentanza. Intanto, mentre è in fase di trattative con un importante department store statunitense, Salco ha già concluso un accordo per distribuirsi da Isetan nel Paese del Sol Levante. L'obiettivo del marchio empolese a orizzonte 2016 è di raggiungere un fatturato di 5 milioni di euro, rispetto ai 2,5 milioni ottenuti nel 2012.
Ilaria Ricco e Gianluca Bolelli
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