29 nov 2018
Salar debutta nella calzatura e annuncia una forte espansione in Cina
29 nov 2018
Il marchio milanese di borse d’alta gamma prosegue il suo percorso di crescita con un’espansione retail in Cina, suo primo mercato di riferimento, ed ampliando la propria offerta con l'inserimento delle calzature.

“Abbiamo deciso di realizzare delle calzature perché sono uno dei prodotti d’eccellenza del Made in Italy e rappresentano una naturale evoluzione per noi, anche in vista dell’apertura dei nostri primi negozi monobrand in Cina”, affermano all'unisono i designer, incontrati da FashionNetwork.com proprio a Milano.
La prima esperienza di Salar Milano nelle calzature (fatte produrre nelle Marche) prevede per la Resort 2019 una ‘famiglia’ di 4 modelli (Boots, Mule, D’Orsay, Flat) con la punta quadrata e la fibbia. Per la collezione principale sono invece state sviluppate 3 gamme di scarpe: la prima col tacco (a 3 altezze) creato come la caratteristica borchia delle borse Salar, ispirata alle piramidi delle culture pre-ispaniche messicane; la seconda con gli interni adattabili alla pianta del piede, pensati per conformarsi alle diverse caratteristiche morfologiche delle clienti dei principali mercati del brand; la terza più ‘commerciale’, con tacco a D e dettagli con catene. I materiali spaziano dalla pelle spazzolata e pvc, al raso e camoscio, fino alla pelle specchiata.

Il 7 dicembre sarà inaugurato il primo monobrand Salar Milano a Shanghai, all’interno di un nuovo shopping mall, cui seguiranno altre 3 aperture nel primo semestre 2019, a Pechino, Chengdu e Nanjing. In arrivo anche flagship store online su piattaforme cinesi come Tmall o JD.com. Salar, che per ora non prevede di creare accessori maschili, vanta una forte presenza anche sul Web, sia su piattaforme multibrand sia sul proprio e-commerce, che garantisce la spedizione gratuita in tutto il mondo.
In generale, la distribuzione di Salar avrà ancora come focus principale i tre mercati di riferimento del brand (Italia, Cina e America), “ma ci stiamo sviluppando meglio del previsto sui mercati mediorientali, soprattutto negli Emirati Arabi”, ricorda Francesca Monaco.

"Mentre in Cina ci focalizzeremo sul retail, mantenendovi comunque i nostri distributori wholesale, in Europa, dove la vendita al dettaglio è campo più complicato da affrontare al momento, seguiremo la strategia di aprire dei pop-up e dei temporary store", precisa Salar Bicheranloo. Il primo pop-up sarà inaugurato a febbraio per San Valentino presso La Rinascente a Milano.
"L’apertura di questi pop-up “è ancora in progress”, continua Bicheranloo, “parte dall’Italia, ma vogliamo continuare con l’Inghilterra, secondo mercato del nostro marchio in Europa. Negli Stati Uniti per il momento pensiamo soprattutto di organizzare degli eventi spot nei department store che ci distribuiscono (fra i quali Revolve o Bloomingdale’s Beverly Hills)”, conclude.

Distribuito a livello internazionale dallo showroom Tomorrow, Salar Milano ha registrato nel 2017 un fatturato di 2 milioni di euro e una presenza in 130 negozi multibrand di 20 Paesi. Con il lancio della prima collezione di calzature femminili della linea Resort per la Primavera-Estate 2019, che arriverà nei negozi a dicembre, i fondatori si aspettano di chiudere il 2018 in crescita del 15%. Tra progetto retail e brand extension anche il 2019 dovrebbe mettere a segno un ulteriore +15%. Tra i mercati trainanti di Salar troviamo la Cina (40%) e poi l’Italia. Il terzo sbocco è l’America, specialmente la West Coast degli Stati Uniti.
Salar Milano è la storia di un connubio creativo e personale, essendo stato fondato nel 2010 da due designer che sono sposati da 3 anni: Salar Bicheranloo (messicano con formazione da architetto e designer) e Francesca Monaco (pugliese con un percorso nella moda), che hanno scelto di puntare su una produzione 100% Made in Italy e su Milano, quartier generale del loro progetto.
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