Safilo e Banana Republic rafforzano le sinergie, licenza rinnovata fino al 2025

Di

Edoardo Meliado

Pubblicato il
24 set 2018

Il player di occhialeria Safilo ha annunciato il rinnovo fino al 2025 della licenza con Banana Republic per la produzione e la distribuzione delle collezione di occhiali da vista e da sole del brand americano di lusso accessibile.

Il gruppo Longarone aveva portato sotto il proprio tetto la licenza eyewear a marchio Banana Republic oltre 10 anni fa. Dal prossimo febbraio decorrerà il nuovo accordo (il terzo siglato tra le due società) che durerà altri 7 anni.
 
Una buona notizia per Safilo, che fatica a ritrovare la luce, dopo aver chiuso l’ultimo semestre fiscale con ricavi in calo del 10% a 492,2 milioni di euro e un rosso in aumento a 10,4 milioni (dai 6,6 milioni). Risultati che hanno costretto il nuovo AD, Angelo Trocchia, a rivedere al ribasso le stime al 2020, passando da 1,6-1,7 miliardi di ricavi a poco più di 1.

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Per fronteggiare l’emergenza, per lo più dovuta alla transizione di Gucci da licenza a contratto di fornitura e all'implementazione (ad inizio anno) del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini e del magazzino, Safilo ha varato un piano taglia costi che prevede risparmi per 70 milioni e che includerà anche una revisione dei livelli occupazionali.
 
Il produttore di occhiali, tra i leader a livello globale, vanta una possente struttura organizzativa, costituita da filiali dirette in 40 Paesi, tra Nord America, America Latina, Europa, Medio Oriente, Africa, Asia-Pacifico e Cina. Distribuisce i suoi prodotti attraverso un network globale di più di 50 partner, che gli permette di essere presente in circa 100.000 selezionati punti vendita nel mondo.
 
Attivo nel mercato con un portafoglio molto diversificato di marchi di proprietà (Carrera, Polaroid e Smith) e in licenza (Dior, Fendi e Max Mara), Safilo ha chiuso il 2017 con una contrazione delle vendite nette del 15,5% a cambi costanti a 1,407 miliardi di euro.