Ansa
12 gen 2015
SMI : incremento del fatturato della moda maschile a +1,2%
Ansa
12 gen 2015
Dopo stagioni con il segno meno, la moda maschile italiana dovrebbe archiviare il 2014 in lieve crescita: secondo i dati elaborati da Sistema Moda Italia (SMI) e diffusi alla vigilia di Pitti Uomo 87 (dal 13 al 16 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze), il fatturato dovrebbe vedere un incremento del +1,2%, portandosi a poco più di 8,6 miliardi di euro.
Sul risultato pesa ancora una volta l'arretramento della domanda interna (-4,3%), la maggior spinta invece è sempre da ricondurre al mercato estero, in particolare extra-europeo. Per i dodici mesi si stima una crescita delle vendite oltreconfine pari al +5,1%, corrispondente a poco più di 5,5 miliardi di euro. L'import ha sperimentato un deciso recupero pari al +8,8%, per un totale di quasi 3,7 miliardi. Proprio a fronte del significativo rimbalzo delle importazioni di prodotti dall'estero, il valore della produzione è tornato a calare (-2%).
SMI ha analizzato nel dettaglio i dati da gennaio a settembre 2014: con riferimento agli sbocchi della moda uomo Made in Italy è soddisfacente la performance dei mercati extra-UE (+6,1%). Se si guarda alle performance per linea di prodotto, si registra un'evoluzione positiva dell'export per tutte le principali merceologie, ovvero vestiario esterno (+4,5%), maglieria (+4,6%), camiceria (+8,2%) e abbigliamento in pelle (+13,1%). Perde ancora terreno il fatturato estero delle cravatte (-5,9%).
La buona notizia è che, secondo SMI, il trend positivo dovrebbe proseguire anche nel 2015: se si considerano gli ordini per la prossima P/E 2015 si riscontra una crescita non solo da parte della clientela estera (+8,5%), ma anche un ritorno in area positiva sul fronte nazionale (+2,3%).
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