9 gen 2020
Roy Roger’s spinge sul total look
9 gen 2020
Roy Roger’s spinge sul total look. Dopo aver scritto la storia del denim in Italia, il marchio della Sevenbell continua ad ampliare l’offerta merceologica, inserendo in collezione la sua prima linea di cappotti, e annuncia nuove aperture di monomarca a Roma e Torino nel 2021.
Il 2019 di Sevenbell si è chiuso intorno ai 21 milioni di euro con “un’importante crescita della redditività e l’ebitda salito di circa 1 milione di euro rispetto all’esercizio precedente”, ha spiegato a FashionNetwork.com l’amministratore unico, Niccolò Biondi.
Roy Roger’s ha raccolto i frutti di un piano di “ottimizzazione dei costi e ottenuto performance migliori in tipologie di prodotto con margini più elevati”, prosegue Biondi.
Nelle ultime stagioni, a spingere le vendite è stato proprio il total-look, in particolare la maglieria, da cui deriva il maggiore contributo alla crescita. Ma il core business di Roy Roger’s rimane il denim, che genera il 60-65% del fatturato.
Oggi l’uomo pesa sul 65% del giro d’affari di Roy Roger’s per un totale di 350 referenze. La donna è in crescita da cinque stagioni ed ha ancora “ampi margini di crescita”, sottolinea Biondi.
Il 90% delle vendite fa capo al mercato italiano, mentre “in Francia, Belgio e Olanda lo sviluppo è ancora in fase embrionale”. La holding Sevenbell presidia i mercati esteri attraverso il brand di maglieria di lusso Presdient, sviluppato soprattutto in USA e Canda e distribuito in department store come Neiman Marcus.
Roy Roger’s distribuisce in 800-900 multimarca e possiede monomarca a Milano, Firenze, Bologna e Forte dei Marmi, oltre ai punti vendita outlet a Serravalle, Castel Romano e Marcianise. Il prossimo marzo aprirà a Padova e a luglio sarà la volta dell’outlet McArthur Glen a Noventa di Piave (VE).
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