13 mag 2021
Roy Roger’s: dopo l'acquisizione di Amish Supplies amplia il beauty e spinge sul retail
13 mag 2021
Roy Roger’s, brand italiano specializzato nel denim fondato nel 1952 a Firenze, si appresta a festeggiare il proprio 70esimo compleanno in grande stile, tra nuove aperture, ampliamenti di gamma nel beauty e un’importante acquisizione da parte del gruppo fiorentino di cui fa parte, Sevenbell.
“Abbiamo acquisito il marchio Amish nel luglio 2020, in piena pandemia, ma per comunicarlo abbiamo deciso di aspettare i primi risultati, che sono stati decisamente positivi: la campagna vendite per la PE 2021 ha realizzato circa 500.000 euro, mentre sull’AI 2021-22 siamo arrivati a 700.000, con un ottimo incremento dunque”, ha raccontato a FashionNework.com Niccolò Biondi, Amministratore Unico di Sevenbell. “Amish ha una distribuzione alta, un tipo di prodotto denim più giovane di Roy Roger’s, con un target dai 20 anni in su e un price point più basso. L’ispirazione è street style e la maggior parte della collezione è in denim, ma abbiamo sviluppato un total look uomo e donna. Per ora la distribuzione è stata portata avanti in Italia, dove siamo presenti in store di alto livello come Folli Follie e Tessabit, ma stiamo pensando all’estero e facendo un’intensa attività di scouting sui Paesi europei, visto che altre parti del mondo in questo momento sono un po’ difficili da raggiungere. L’obiettivo sono sempre i multimarca di posizionamento alto”.
Per quanto riguarda Roy Roger’s, la campagna vendite della stagione AI 2021-22 si è chiusa con un incremento del 10% rispetto alla precedente stagione invernale. “I nostri clienti ci hanno dato fiducia e questo ci fa molto piacere. Il denim rappresenta oggi circa il 60% del fatturato (era il 90% fino a qualche anno fa), mentre maglieria, t-shirt, giubbotteria in pelle, pantaloni, ecc sono cresciuti molto, fino ad arrivare al 40%. Sulla collezione adulto, l’uomo pesa per il 60% e la donna per il 40%, mentre il bambino, lanciato nel 2004 e prodotto sempre internamente, rappresenta circa il 10% delle vendite”, dettaglia l’imprenditore.
Il brand, che oggi dispone di quattro monomarca in Italia (Firenze, Forte dei Marmi, Milano e Bologna) ed è presente in oltre 850 store multibrand premium in tutta Europa, ha in previsione di aprire un negozio nel centro commerciale Il Centro di Arese a settembre e uno entro l’anno a Padova, con il nuovo store concept inaugurato a Bologna.
“Sull’estero preferiamo andarci cauti”, aggiunge Biondi. “Il 2020 si è chiuso con un fatturato di 15,5 milioni di euro, in calo del -19% rispetto all’anno precedente, mentre per il 2021 pensiamo di superare i valori del 2019, anche grazie alla strategia adottata per far fronte alla pandemia, che comprende una politica di contenimento costi, una razionalizzazione delle collezioni e un focus sugli investimenti che possono darci ritorni più immediati”.
Il brand continuerà inoltre a sviluppare la propria offerta in ambito beauty, lanciata a dicembre 2020 con “1952”, un kit uomo e donna che comprende profumazione d’ambiente, candela, eau de parfum, crema corpo, gel mani e olio profumato per barba e capelli, venduto nei monomarca e sull’e-commerce del brand, ma anche nei multibrand che ospitano le collezioni di abbigliamento. Per la stagione estiva la gamma si arricchirà con un profumatore per ambiente spray e un’acqua rinfrescante per l’estate.
Fondato da Francesco Bacci e da sua moglie Giuliana, che nel 1952 confezionarono il loro primo Roy Roger’s utilizzando denim americano, il marchio è guidato oggi da Patrizia Biondi, Presidente, e dai figli Niccolò, Amministratore Unico, e Guido, Direttore Creativo, terza generazione della famiglia fondatrice.
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