9 feb 2021
Rosso (Otb) dà il benvenuto a Draghi. “Tagli la burocrazia. C’è bisogno di velocità e azione”
9 feb 2021
La crisi del covid-19 morde l'economia, ma le forze politiche si sono rivelate incompetenti e incapaci di guidare il Paese fuori dal tunnel. Sono toni duri, ma più che mai comprensibili da parte di un imprenditore che ogni giorno si mette in gioco e deve salvaguardare azienda e personale, quelli usati dal patron di Otb, Renzo Rosso, nel suo intervento a Quarta Repubblica l'8 febbraio, programma di approfondimento politico condotto da Nicola Porro, su Rete 4.
“Lo Stato ha fatto molto poco fino ad ora. Abbiamo ricevuto la cassa integrazione solo nei primi mesi. Non abbiamo usato i finanziamenti pubblici perché la banca offriva condizioni migliori. Bisogna semplificare la burocrazia per l’accesso al credito di crisi”, ha dichiarato Rosso.
“Per aprire un’attività devi attraversare infiniti centri di potere. Ho persino abbandonato un progetto con l’architetto Chipperfield nella zona di Bassano del Grappa per l’eccesso di burocrazia. Mi auguro che Draghi possa tagliare la burocrazia. Abbiamo bisogno di velocità, di poter fare”, prosegue.
Da Arcuri a Di Maio, passando per Toninelli e Azzolina. Mr Diesel non lesina critiche all’ultimo governo per la sua incapacità di una visione in grado di rilanciare il Paese e colpevole dell’aggravarsi della crisi.
“Abbiamo bisogno di serietà. Do il benvenuto a Draghi che sono sicuro saprà spendere correttamente i soldi (finora 140 miliardi di nuovo debito pubblico per 'gestire la crisi', ndr.). L’Italia è stanca di questa politica, che fa giochi di palazzo mentre noi imprenditori siamo sul campo di battaglia tutti i giorni, a lottare per non vedere fallire le nostre aziende e per salvaguardare posti di lavoro. Ci sono moltissimi italiani che ormai fanno fatica ad arrivare a fine mese, aziende costrette a chiudere, non si può continuare così”.
Nell’ultimo anno la sua Only The Brave, holding di moda che controlla marchi come Diesel, Marni, Maison Margiela o ancora Viktor & Rolf, ha dato la cassa integrazione in anticipo, integrando le classi più basse, tagliando gli stipendi dei top manager, in primis quello dello stesso Rosso. Ha attivato lo smart working e fatto da banca a fornitori e clienti per dare loro la possibilità di continuare a lavorare.
“Abbiamo guadagnato la loro lealtà e oggi torniamo a marciare”, aggiunge Rosso. “Abbiamo anche fatto progressi sul fronte della tecnologia: oggi siamo in grado di sviluppare collezioni in ambiente digitale: costruiamo un modello-avatar che spediamo nei vari laboratori dove viene caricata la modellatura per realizzare il prototipo. Anche le vendite sono diventate tutte digitali”.
“Lo sblocco dei licenziamenti è, purtroppo, una strada obbligatoria”, conclude Rosso. “Le aziende sono troppo pesanti oggi. Devono alleggerire il personale per avere più soldi da investire e tornare a crescere nell’economia, creando nuova occupazione. Dobbiamo attuare un cambio organizzativo con prepensionamenti e nuovi posti di lavoro su digitale e sostenibilità”.
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