15 gen 2016
Rossignol: una capsule chiamata “Créé à Voiron”
15 gen 2016
Rossignol Apparel (che proponeva un tipo di abbigliamento che faceva troppo 'vecchia scuola' per la nuova direzione dell'azienda) ha approfittato a dicembre 2015 del criterium della prima neve della Val d’Isère per presentare la sua collezione autunno-inverno 2016/2017. La prima dopo l'arrivo alla guida dell'entità di Alessandro Locatelli, ex General Manager di Pierre Balmain ed ex direttore del gruppo Ittierre. “Non si tratta di una stagione 1. E' la nostra stagione 0”, commenta il manager.
Arrivato all'inizio dell'anno insediando una squadra stilistica a Milano, Locatelli insiste sul fatto che il gruppo francese ha solo un marchio, ma molto forte, Rossignol, e che per il consumatore la percezione è la stessa. “Abbiamo chiuso le sotto-etichette, i sister brands”, ha infatti aggiunto.
Nel frattempo, anche se la linea 1907 è scomparsa, Rossignol non può certo disfarsi di un'eredità storica così profonda. Per l'autunno-inverno 2016/2017, sarà quindi proposta una capsule collection, che sarà anche presentata ufficialmente con tutto l'insieme della collezione a metà gennaio a Milano. Battezzata semplicemente “Créé à Voiron”, la linea avrà l'etichetta che riporterà la scritta A. Rossignol, dove la “A” sta per Abel Rossignol, che ha creato i primi sci in legno a Voiron, vicino Grenoble, nel 1907. Due giacche, un pantalone e tre maglioni sono offerti sia per uomo che per donna. Il prezzo di vendita al pubblico di un pullover è di circa 300 euro, e quello di una giacca da 700 a 800 euro.
In linea generale, la nuova collezione di Rossignol vuole essere più chiara e compatta. “Quando l'offerta è troppo vasta, si perde il punto di vista”, riassume Locatelli. Il numero di articoli è così stato ridotto del 40% rispetto alle proposte viste per l'autunno-inverno 2015/16.
Bruno Joly (Versione italiana di Gianluca Bolelli)
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