Rodo: nuovi accordi con Lane Crawford e prossimo showroom a New York

Rodo, marchio storico di pelletteria di lusso fondato nel 1956, sta rafforzando la propria presenza all’estero attraverso una nuova partnership con Lane Crawford, con cui il brand lavora da 40 anni per lo sviluppo sul mercato asiatico.

“Abbiamo definito un accordo per l’ingresso in department store a Shanghai e Pechino con due nuovi shop-in-shop”, ha spiegato a FashionNetwork.com il CEO di Rodo, Gianni Dori. “Un altro mercato particolarmente ricettivo in cui siamo da sempre sono gli Stati Uniti; attualmente stiamo cercando una location a New York per riaprire uno showroom”.

Sul fronte prodotto, Rodo presenta per l’AI 2021/22 la capsule collection “Rodo Doro”, realizzata con materiali esclusivi e distribuita da Elisa Gaito showroom, basato in centro a Milano. La nuova capsule, il cui nome è nato da un’assonanza legata al nome del brand e alla famiglia fondatrice Dori, è caratterizzata da morbide shopper da giorno, sofisticate pochette in seta per la sera e calzature impreziosite da dettagli luminosi, sia nella versione flat che nei sandali.

“Le borse sono declinate in quattro modelli caratterizzati da volumi calibrati e funzionali. Velluto colorato nei toni del porpora e bluette per le capienti shopper bag, vitello laminato dall’effetto metallico silver e platino per le morbide shoulder bag. Le iconiche pochette Round Envelope, soft al tatto e alla vista, dai colori accessi e morbidi, sono disponibili nella variante over e mini, in velvet e raso”, precisa l’azienda.

Per quanto riguarda le calzature, i quattro modelli della capsule variano dal satin porpora e coccio ai fiocchi di cristalli Swarovski nelle varianti silver e dark grey, fino agli eleganti sandali dai tacchi importanti, ma comodi, che giocano con nodi di raso e plissettature in velluto.

Rodo ha anche realizzato una capsule esclusiva di borse con 10 Corso Como, che uscirà in marzo: l'iconica club clutch sarà decilnata in vari colori.

Fondata nel 1956 da Romualdo Dori, Rodo ha registrato nel 2019 un fatturato di circa 18 milioni di euro, sceso del -20% nel 2020 a causa della pandemia. “I primi tre mesi del 2020 eravamo in crescita del 20%, poi è arrivato il Covid”, precisa Dori. “Penso che il 2021 non sarà molto diverso, anche se stiamo investendo molto sull’e-commerce”. L’azienda di Macerata, che dispone di una sede recentemente ampliata a 5.000 metri quadrati e di due store monomarca, realizza il 90% del proprio fatturato all’estero.

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