Roberto Coin: prosegue il focus sul Medio Oriente con nuovi store in Arabia e in Bahrein

Di

Gianluca Bolelli

Pubblicato il
1 giu 2023

Il marchio vicentino di alta gioielleria Roberto Coin, in collaborazione con il suo partner locale, ha aperto a fine maggio un negozio monomarca presso il Bahrain Jewellery Centre-BJC, che si trova all’interno del Moda Mall del Bahrain World Trade Center, situato a Manama, la capitale dello stato mediorientale. Ma pochi giorni prima ha anche inaugurato un monobrand store a Riyadh, in Arabia Saudita, collocato al primo piano del Kingdom Centre, e anche in questo caso sviluppato insieme a un partner locale, AIAS Company.

Entrambi i nuovi spazi sono stati progettati da Roberto Coin con il suo storico collaboratore Giulio Miliotti Sclavi (Studio Sclavi), che lavora da Roma con il suo team per portare i concetti identitari del marchio in tutto il mondo.
 
Infatti, i design delle due nuove boutique ricreano la calda atmosfera di un tipico salotto italiano, con la tonalità verde del brand come suo colore principale, ricorda un comunicato.

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Il colore nocciola delle pareti è stato realizzato in entrambi casi utilizzando la carta da parati Gritti Wall, riconfermando la collaborazione del brand anche con Rubelli, celebre designer di tessuti veneziano. L'inedita sfumatura di rosa denominata “crystal grey” è il colore delle poltrone e dei divani della VIP Room, che accoglie gli ospiti in un'atmosfera femminile impreziosita da una moltitudine di soffici cuscini, che a Riyadh sono di color lavanda.
 
Materiali maestosi come l'oro, il marmo, la moquette e i lampadari di Vistosi, famoso marchio muranese, aggiungono prestigio alla selezione di pezzi unici ed edizioni limitate che spiccano tra i gioielli scelti da Roberto Coin come testimoni della sua creatività in Bahrein.

“Sono estremamente contento per questa nuova apertura con BJC ed entusiasta di aprire lo spazio in Arabia Saudita insieme ad AIAS Company. Il Bahrein è un paese dall'affascinante storia antica, famoso in tutto il mondo per le sue splendide perle. È un onore portare il mio tocco veneziano italiano alla bellezza delle donne locali e al loro stile unico, mentre l’Arabia è una sfida per il brand, perché le nostre creazioni esalteranno la bellezza di questa preziosa e affascinante parte del mondo”, afferma nel comunicato il fondatore (nel 1996) e presidente dell’omonimo marchio, Roberto Coin, il quale, in una recente intervista concessa a Il Sole 24 Ore, ha confermato l’imperativo di rafforzare la propria presenza in Medio Oriente attraverso le inaugurazioni di nuove boutique.
 
“Per noi le destinazioni principali rimangono le stesse che avevamo prima del Covid, ovvero il mercato nordamericano assieme ai Paesi Arabi”, ha rivelato Coin al quotidiano economico milanese, ricordando che dopo gli opening concretizzati in Kuwait, negli Emirati Arabi Uniti (Dubai) e in Qatar, nel 2023 vi sarà anche un opening in Arabia Saudita, a corollario di questo in Bahrein.

Distribuito in oltre 1.000 gioiellerie globali di 64 Paesi, ma attualmente principalmente diffuso negli Stati Uniti e negli Emirati Arabi, in Francia, in Qatar, in Svizzera e in Gran Bretagna, il brand vicentino ha nell’e-commerce “uno strumento importantissimo per la brand awareness, che ci consente di avere una vetrina sempre aperta sugli occhi dei nostri clienti e di chi ci incontra per la prima volta”, ha spiegato l’imprenditore veneto, ricordando che comunque questo canale di vendita risulta ancora secondario nel suo fatturato, visto che la maestria nelle lavorazioni delle creazioni di alta gioielleria vendute da Roberto Coin va apprezzata soprattutto dal vivo.
 
Coin ha infine indicato che le ultime collezioni lanciate dal suo brand “stanno vivendo un momento di forte successo e di espansione, anche creativa. In particolare Love in Verona, Art Deco e Venetian Princess”.