Roberto Cavalli: Paul Surridge lascia l’azienda
Paul Surridge si appresta a lasciare Roberto Cavalli, per il quale ha presentato la sua ultima collezione il 23 febbraio sulle passerelle milanesi. Lo stilista, che si trova alla direzione creativa del marchio italiano di moda e lusso da maggio 2017, ha deciso di gettare la spugna. Una fonte vicina alla società ha confermato a FashionNework.com l'informazione rivelata questo giovedì mattina dalla rivista americana WWD. Da parte sua, la casa di moda fiorentina non ha voluto commentare.

Il designer britannico era arrivato da Roberto Cavalli in un contesto delicato. Comprato nell’aprile 2015 dal fondo italiano Clessidra, dopo un anno di risultati in chiaroscuro e sempre in difficoltà finanziarie, l’azienda aveva assunto nel 2016 Gian Giacomo Ferraris nel ruolo di CEO, per rilanciarla e riposizionarla come un grande marchio di lusso. Lo stilista è approdato nel marchio italiano un anno più tardi, dopo una fase di profonda ristrutturazione.
“Il progetto per cui Paul Surridge è stato assunto è cambiato lungo la strada. Gli investimenti non ci sono stati, come testimoniano, ad esempio, le principali boutique del marchio, che non sono cambiate e presentano ancora il concept degli arredi interni pensato dal direttore creativo precedente, Peter Dundas. Anche la pubblicità è stata notevolmente ridotta. E le risorse destinate alla creazione erano limitate. Per non parlare delle sfilate, che per mancanza di mezzi non sono state fatte per riposizionare Roberto Cavalli nel mondo del lusso. In questo contesto, un rilancio diventa veramente impossibile”, ci spiega la fonte.
Inoltre, Paul Surridge era stato scelto due anni fa per orientare la griffe verso un'altra direzione rispetto a quela che prendeva l’estetica originale instillata dal fondatore Roberto Cavalli, super glamour, sexy e sgargiante. Una strategia che indubbiamente ha reso il suo lavoro più difficile, e che non sempre è stata compresa dal mercato.
Infine, lo stilista “sta valutando altre proposte, e per farlo in tutta serenità era meglio che uscisse da Roberto Cavalli”, aggiunge la fonte, precisando che “Paul Surridge per il momento non sta firmando un nuovo contratto con un’altra maison, ma sta solamente valutando un’offerta”.
La partenza del designer s’inserisce anche in un contesto particolare per il brand (il cui fatturato previsto per il 2019 è di 155 milioni di euro), che è alla ricerca di investitori da diversi mesi. La cessione della quota di Clessidra è data per imminente e questo fatto non ha mancato di far fibrillare i sindacati, preoccupati per il futuro dell'azienda, ma soprattutto di quello dei 270 dipendenti, che lavorano principalmente a Firenze.
Secondo le ultime informazioni che circolano, il guppo americano Bluestar Alliance, che nel suo portafoglio possiede, fra gli altri, diversi marchi di moda statunitensi, come Bebe, Catherine Malandrino, Tahari o Brookstone, si troverebbe in pole position con un’offerta di 100 milioni di euro. Anche lo stilista tedesco Philipp Plein sarebbe in lizza, sostenuto dal gruppo britannico Blue Skye Investment.
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