4 nov 2020
Roberto Cavalli: parte il rilancio con Ennio Fontana
4 nov 2020
La griffe toscana, passata a novembre 2019 a Damac del magnate di Dubai Hussain Sajwani, è pronta ad un rilancio a 360° sotto la guida del suo nuovo Direttore Generale, Ennio Fontana. Il manager, subentrato a Gian Giacomo Ferraris in ottobre, ha le idee chiare per avviare il nuovo corso di Roberto Cavalli, che coinvolgerà tutti i settori: le collezioni, le licenze, il wholesale e il retail.
“Roberto Cavalli ha sofferto negli ultimi anni e adesso c’è tanto da ricostruire, ma è un marchio con un potenziale gigantesco, sia perché riconosciuto e apprezzato a livello mondiale, sia perché incarna un lifestyle e si declina in molteplici ambiti. Certamente l’abbigliamento donna ha sempre avuto un ruolo di primo piano, rappresentando l’85% del business. Vogliamo ovviamente mantenere e far crescere quella preziosa clientela femminile che cerca la nostra griffe per il suo coté sofisticato e sexy, ma pensiamo di aprire anche un segmento nuovo, per una donna casual da felpe, tute e sneaker”, ha raccontato a FashionNetwork Ennio Fontana. “C’è poi un altro mondo, quello dell’uomo, che vogliamo potenziare molto e rendere un po’ più streetwear, con collezioni che strizzino l’occhio ad un cliente anche più giovane. Altra sfida sarà implementare il segmento delle calzature, sia donna che uomo (la licenza uomo era affidata a Rodolfo Zengarini ed è appena stata riportata in house), arrivando al 20% del business. Anche con le borse vogliamo crescere, sia in termini di collezione, che di immagine e qualità. In generale lavoreremo per rafforzare il team creativo sotto la direzione di Fausto Puglisi, che è adattissimo a dirigere lo stile di Roberto Cavalli”.
Per quanto riguarda le licenze, Staff international (Gruppo OTB) manterrà quella della linea Just Cavalli fino al 2026, così come resteranno affidate a licenziatari le collezioni di occhiali, arredamento e profumi. “Ho in mente un progetto molto bello per coinvolgere i nostri licenziatari principali nella boutique di Via Montenapoleone”, precisa il manager. “Con i suoi 1500 metri quadrati su 5 piani è una location che si presta in maniera perfetta alla creazione di un Cavalli World, nel quale convivano la prima linea e la Just Cavalli, le proposte uomo, bambino, i profumi, gli accessori, gli orologi e l’arredo. La parte della casa in particolare va davvero bene, Jumbo Group è un ottimo partner e mi piacerebbe dedicare un intero piano dello store al segmento home. Dulcis in fundo penso anche ad un Cavalli Café per offrire un punto di ristoro e di incontro frizzante ed esclusivo alla nostra clientela”.
Molti i progetti anche a livello distributivo, dove l’obiettivo del nuovo Direttore Generale è portare avanti una crescita su tutti i fronti: wholesale, omnichannel, retail ed e-commerce. Lato wholesale Ennio Fontana vuole tornare in 2-3 anni a 200-300 clienti. Lato retail, invece, Roberto Cavalli conta oggi 20 punti vendita diretti a livello mondiale e sul medio-lungo periodo Fontana pensa ad aperture europee in Germania, Austria e Russia. Oltreoceano nel mirino ci sono gli Stati Uniti, dove Cavalli è stato una potenza in passato, con opening in primis a Miami, Los Angeles e Las Vegas. “A breve saremmo pronti per aprire a Parigi, in Faubourg Saint Honoré; parlo al condizionale perché i tempi dipenderanno ovviamente dal modo in cui evolverà la situazione del coronavirus. Se devo pensare, invece, ad altre location nel nostro Paese, accanto a Roma e Milano di sicuro Napoli sarebbe una piazza interessante e affine al nostro prodotto”, ha concluso Ennio Fontana.
Per quanto riguarda invece gli obiettivi di fatturato, il manager vorrebbe in 5 anni riportare l’azienda almeno a 170 milioni di euro.
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